LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] G. Nisticò; III, dicembre 1944 - maggio 1945, a cura di C. Pavone, Milano 1979, ad indices; G. Fiori, Vita di EnricoBerlinguer, Roma-Bari 1989, ad ind.; S. Galante, L'autonomia possibile. Il PCI del dopoguerra tra politica estera e politica interna ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] di maggiore responsabilità. Fu chiamato a Roma per dirigere il comitato regionale del Lazio nel 1969, subentrando a EnricoBerlinguer, divenuto vicesegretario nazionale del PCI e, nel corso dell’anno successivo, fu eletto segretario della Federazione ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] ; nel 1949 fu nominato membro della segreteria nazionale della Federazione giovanile comunista italiana (FGCI), guidata da EnricoBerlinguer: come era allora prassi abituale in ambito comunista, nessuno gli preannunciò l’incarico ed egli apprese ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] di R. L., in Scritti in onore di A. Guarino, IX, Napoli 1984, pp. 4123-4256; G. Fiori, Vita di EnricoBerlinguer, Roma-Bari 1989, ad ind.; R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano, VI, Il partito nuovo dalla Liberazione al 18 aprile ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Bruzolo nel 1610 tra Carlo Emanuele I e il re di Francia Enrico IV) e si combattono le prime guerre tra Stati italiani al di un nuovo processo riformatore. L’interlocutore privilegiato di Berlinguer nella DC è Moro. Il leader democristiano ritiene ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] rotta. Per il Pci e per il suo segretario Berlinguer, Bartoletti fu uno dei più importanti punti di riferimento nelle 1° e il 2 marzo e una momentanea ripresa, il 5 marzo 1976 Enrico Bartoletti morì a 59 anni. Alla camera ardente e ai funerali in S. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] un intervento alla Camera datato luglio 1974 Berlinguer, Natta e Jotti attraverso un’interpellanza in merito all’ipotesi di revisione formulata da Pompei in collaborazione con il monsignor Enrico Bartoletti, cfr. ibidem, pp. 541-559, 561-574.
36 G. ...
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occhettiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Achille Occhetto, già segretario del Partito comunista italiano e fondatore del Partito democratico della sinistra; relativo a Achille Occhetto. ◆ Una sequela di congressi,...
sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), è spuntato il nuovo termine «sviluppismo»;...