CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e la riproposizione del socialismo liberale con uno scritto pubblicato da L'Espresso in risposta a una intervista a EnricoBerlinguer, che giudicava positivamente la figura di Lenin, proiettarono la figura di Craxi tra i massimi leader della ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] . Entrò in quella stagione su posizioni nettamente anticomuniste, critiche della proposta del compromesso storico avanzata da EnricoBerlinguer, ma anche dell’articolata strategia della «terza fase» proposta da Moro. Egli sperava ancora di poter ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] inferiore (l’attuale prima media) presso il liceo classico Azuni dove studiarono Palmiro Togliatti, Antonio Segni ed EnricoBerlinguer. Conseguì la maturità a sedici anni da privatista. Carattere inquieto, alternò fasi di entusiasmo per lo studio ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] con il Partito socialista ma anche con il Partito comunista di Achille Occhetto, che, a partire dalle intuizioni di EnricoBerlinguer, dopo la caduta del Muro di Berlino e la dissoluzione del blocco sovietico, si stava ripensando sul modello del ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] . Negli anni Settanta questa prospettiva gli parve più verosimile e guardò con simpatia alla proposta di EnricoBerlinguer in favore di una versione autonoma dell’ ‘eurocomunismo’ (Galasso preferiva la dizione ‘latinocomunismo’), che avrebbe ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] ’ in politica; cominciò invece a guardare con interesse e simpatia all’evoluzione antidogmatica del PCI sotto la guida di EnricoBerlinguer. E’ di quegli anni l’interesse per il pensiero di Antonio Gramsci e per una forma di materialismo storico ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] politico, a personalità di tutto rilievo nelle vicende del dopoguerra, da Antonio Segni a Francesco Cossiga a EnricoBerlinguer. Fra i collaboratori di questa ricerca, non pubblicata, si collocarono figure che nei decenni successivi raggiunsero ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] 1996, ad ind.; G. Napolitano, Dal Pci al socialismo europeo. Un’autobiografia politica, Roma-Bari 2005, ad ind.; F. Barbagallo, EnricoBerlinguer, Roma 2006, ad ind.; A. Vittoria, Storia del PCI 1921-1991, Roma 2006, ad ind.; Il Pci e lo stalinismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] un processo di “rifondazione” della DC piuttosto orientato a sinistra. Dal canto suo il segretario del PCI, EnricoBerlinguer (1922-1984), offre al governo la collaborazione del suo partito, fondata su un “compromesso storico” tra comunisti ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] vita. Mentre prendeva parte come oratore, insieme al segretario della Federazione giovanile comunista italiana (FGCI) EnricoBerlinguer, al Convegno patriottico della gioventù meridionale organizzato dal Movimento per la rinascita del Mezzogiorno ...
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occhettiano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Achille Occhetto, già segretario del Partito comunista italiano e fondatore del Partito democratico della sinistra; relativo a Achille Occhetto. ◆ Una sequela di congressi,...
sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), è spuntato il nuovo termine «sviluppismo»;...