VOLTERRA (A. T., 24-25-26)
Aldo NEPPI MODONA
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Giovanni Battista PICOTTI
Attilio Mori
Città della Toscana nella provincia di Pisa, da cui dista circa 70 km. verso SSE., già [...] gli riconoscono la giurisdizione nelle terre della Chiesa (Enrico III, 1052), il dominio della città e del 81, e Mon. Ant. Lincei, VIII (1898); A. E. Petersen, Röm. Mitt., XIII (1898), pp. 409-13; A. Minto, Studi Etruschi, VIII (1934), pp. 59-75; Boll ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] benedettino di S. Emmerano, fondato nel sec. VIII, conserva sotto la decorazione rococò dei fratelli Asam dei secoli XVI-XVIII.
La Vecchia Cappella, eretta nel 1002 dall'imperatore Enrico II come chiesa dei canonici, ebbe nel 1441-52 un coro gotico ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] assegnata al metropolita salernitano. Sullo scorcio del sec. VIII essa fu riconquistata dai Bizantini, che la gravarono di carte contenente un poemetto di Giovanni Maurelli in morte di Enrico d'Aragona, entrambi rilegati insieme e conservati (unici ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] condotta oscillante: ora fu per Tancredi, ora per Enrico VI, ora favorevole, ora contrario al papa. di nuovo venduta a Pietro Bracherio e da questi al fratello di Bonifacio VIII, Roffredo Caetani; da questi ai Ratta, di mano in mano agli ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] nipote di Ottone I: l'acquistò nel 1002 con l'aiuto di Enrico II, la distrusse e fece elevare con il materiale di demolizione una atto il suo piano di riforma. Ma la calata di Carlo VIII lo costrinse a chiedere, per una spedizione in Italia, l'aiuto ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] di Alberto e Cunegonda, Guelfo IV, il quale fu da Enrico IV fatto duca di Baviera e continuò la celebre casa Guelfa ai singoli nomi).
Appena morto Alfonso II, il papa Clemente VIII non volle riconoscere il suo erede Cesare, discendente di un bastardo ...
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SAINT-GERMAIN en Laye (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Augusto TORRE
Graziosa cittadina dei dintorni di Parigi, capoluogo di cantone nel dipartimento di Seine-et-Oise [...] fu dolorosa per Saint-Gemmain. Luigi XI se ne disinteressò. Il favore regio le ritornò con Carlo VIII, Luigi XII e specialmente Francesco I. Enrico IV vi soggiornò volentieri. Luigi XIV finì per interessarsene meno, e per qualche tempo vi abitò la ...
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Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dello Cher. È posta a 156 m. s. m., su una collina circondata da vaste praterie, che la Yèvre, l'Airam e le loro derivazioni bagnano trasformandole [...] truppa e all'approvvigionamento, ne ha fatto la sede dell'VIII corpo d'armata e di molte industrie attinenti alla guerra , perseguitati con accanimento dopo la notte di S. Bartolomeo. Enrico IV la poté avere, nel 1594, solo comprandone il governatore ...
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Antichità. - È nel mondo omerico l'assemblea dei liberi che si riunisce per udire le deliberazioni dei capi; talora, per decidere. È convocata, in guerra dai capi degli eserciti, in pace dai principi; [...] considerazione quelle di Corinto (II, 2 segg.), di Sparta (III, 11), di Messene (IV, 31), di Elide (VI, 24 segg.), di Megalopoli (VIII, 30), di Elatea (I, 34). Di quelle di Elide e di Fare (VII, 22), Pausania dice che erano del tipo arcaico, cioè ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] essergli avverso, spingeva Warwick a ristabilire sul trono d'Inghilterra Enrico VI della casa di Lancaster, per privare C. del Dutaillis, Charles VII, Louis XI et le spremières années de Charles VIII, in E. Lavisse, Histoire de France, IV, 2, Parigi ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...