Morfologia (p. 67). - Secondo recenti misurazioni, il M. Mus Allah, nel gruppo del Rila, tocca i 2925 m., cioè la massima altezza della Penisola Balcanica (El Tepe, nel Pirin, 2920 m.; Olimpo, 2918 m.).
Divisione amministrativa (p. 79). - Dopo il 9 agosto 1934 il territorio del regno è suddiviso in 7 regioni (oblasti), aventi un'area pressoché uguale e un numero non molto diverso di abitanti e di partizioni ...
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Nato a Parigi il 21 agosto 1165, morto il 14 luglio 1223. Successo al padre Luigi VII nel 1180, mostrò subito la più grande energia, malgrado la giovanissima età, e cominciò senza esitazioni la lotta contro [...] cadde prigioniero del duca Leopoldo d'Austria, che lo cedette a Enrico VI. Questo fatto costituì un'insperata fortuna per F. A., Jahren 1180 bis 1214, in Forschungen zur deutschen Geschichte, VIII, Gottinga 1868, oppure in Gesemmelte Schriften, II, ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] governo del re minorenne. Da un lato il re d'Inghilterra, Enrico III, che non poteva dimenticare che l'avo del giovane re aveva pontificio, che fu mandato in Francia già ai tempi di L. VIII e dopo la morte di lui serbò un certo ascendente anche sulla ...
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Cardinale, arcivescovo di (Capua, uno dei più cospicui teologi della Controriforma.
Roberto Francesco Romolo B. nacque il 4 ottobre 1542 in Montepulciano da Vincenzo Bellarmino e da Cinzia Cervini, sorella [...] dato da Sisto V come teologo al cardinal legato Enrico Caetani, inviato in Francia per difendere la causa diocesi a lui affidata, finché, ritornato a Roma per la morte di Clemente VIII (3 marzo 1605), dovette entrare in due conclavi, e nel secondo di ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] conte Pietro, uno dei più potenti fautori di Costanza e di Enrico VI contro Tancredi. E alla sua tutela e a quella di congiura dei baroni (1485), arruolandosi fra le truppe d'Innocenzo VIII. La contea rimase però al duca Antonio, che assunse anche ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata di Francia, figlia di re Luigi XII e [...] anche dopo la pace di Cateau-Cambrésis e la morte di Enrico II, al cui fianco si trovava nel fatale torneo. La Tasso, Torino 1895, voll. 3; L. Patsor, Storia dei papi, VII, VIII, IX e X, Roma 1914-26; E. Callegari, La devoluzione di Ferrara alla ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] : nel 1492-93 era stato alla corte di Carlo VIII, re di Francia, come consigliere regio; poi era con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d'Inghilterra nel 1506 (1ª ed., Parigi 1506); Les Louenges ...
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PALIOTTO (antependium)
Cuniberto MOHLBERG
Emilio LAVAGNINO
È la denominazione data, nel tardo Medioevo, a quel rivestimento liturgico dell'altare, detto poi pallium, che nasconde la parte anteriore [...] Magister Faber.
Interessantissimi sono anche i resti dell'antependium di Enrico II (secolo X-XI) che provengono dal duomo di Basilea grifos et pappagallos" ricordato tra i doni fatti da Bonifacio VIII alla cattedrale di Anagni. Ed è bellissimo per i ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] la lingua a pari col Bembo, col Casa, col Salviati, col Varchi e col Caro. I re Enrico II di Francia e Filippo II di Spagna, i papi Clemente VIII e Sisto V gli spedivano lettere assai lusinghiere, e i Medici gli promettevano copiosi beni. Veramente ...
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NENCIONI, Enrico
Pietro Paolo Trompeo
Poeta e critico, nato a Firenze il 1° gennaio 1837, morto all'Ardenza (Livorno) il 25 agosto 1896. Condiscepolo del Carducci alle Scuole Pie di Firenze, strinse [...] cosmica, preso da un suo sogno di sovrumana bellezza. Una sua Rapsodia lirica, Edgardo ad Annabella, pubblicata nel Convito di A. de Bosis (VIII, 5) che è l'ultimo dei suoi scritti, s'ispira a Poe e più ancora a Swinburne.
Opere: Poesie (Bologna 1880 ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...