Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] longobarda: la necropoli con tombe dei secoli VII e VIII nella pianura oltre il fiume Calore, le mura a mezzogiorno poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] vero (in opposizione al politeismo) e quegli che hai mandato, Gesù Cristo (in opposizione al giudaismo)" (Giovanni, XVII, 3, cfr. I Cor., VIII, 6; I Tim., VI, 13). Ma la formula più piena conteneva anche il nome dello Spirito Santo, e fu quella che ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Con questo termine di fevum o feodum si designarono nel sec. VIII, in Francia, beni concessi dal re o dai maestri di palazzo investitura della contea di Gorizia ai conti Alberto, Mainardo ed Enrico. I vescovi usavano però dare l'investitura dei feudi ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] imperatori tedeschi se ne hanno esempî da Ottone II a Enrico III, ma soltanto sotto Ottone III si usò per Haghia Triada e di Zakró, in Annuario della R. Scuola Archeologica di Atene, VIII-IX (1929), pp. 71-201; Notizie degli scavi, 1883, p. 287 ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] nel 1185 e non deve esser durato nel dominio oltre la morte di Enrico VI. Egli è l'ultimo vero duca di Spoleto, perché la Chiesa fin dalla dedizione del duca Ildebrando, nel lontano sec. VIII, tanto più che Carlomagno aveva donato ad essa "cunctum ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] ducato al figlio Ottone (956-963); a questo successe il fratello Enrico il grande (963-1002), mentre l'altro fratello, figlio di mostrò sempre fedele, specie nella lotta contro il papa Bonifacio VIII; aveva anche aiutato, in Italia, Carlo d'Angiò. ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] di S. Patrizio, terminato poi nel 1537. Urbano VIII un secolo più tardi restaurò la Fortezza. Orvieto fu ., s. 4ª, XVIII (1886), e XIX (1887); L. Fumi, L'assedio di Enrico VI di Svevia re de' Romani contro la città di Orvieto (1186), in Boll. Deputaz ...
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La derivazione del nome - che compare nelle fonti occidentali fin dal sec. VIII - dal lat. castella (posti di guardia, eretti nei primi secoli della Reconquista nell'ultimo lembo di territorio spagnuolo [...] , che fa una razzia fino a Cadice (1133), e sotto Alfonso VIII, che conquista Cuenca (1178) e nel 1194 si spinge fino al Giovanni II, ecco il regno cadere al grado più basso con Enrico IV l'Impotente. vero zimbello senza dignità in mano di cortigiani ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] questi Siculi forse si ritirarono quando, nella seconda metà del sec. VIII a. C., i Calcidesi di Nasso, sotto la guida di Catanesi si mostrarono avversi, in un primo tempo, agli Svevi. Enrico VI infatti ordinò che la città fosse saccheggiata (1194) e ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] a Pedum da L. Furio Camillo nell'anno 338 a. C. (Liv., VIII, 12, 7). Quell'anno i Romani vittoriosi disciolsero la lega latina; Tivoli fu notevolmente ampliata, rinnovata e fortificata. Più tardi ospitò Enrico VI (1196) e Federico II (1241) che vi ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...