Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] al fratello di concedere la Magna Charta (1215). Dopo lo sbarco di Luigi VIII di Francia passò dalla parte francese; poi, per influenza di H. de Burgh, si volse verso Enrico III e rimase poi sempre schierato con il sovrano inglese. Gli successe (1226 ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] nel 1226 cedette i diritti paterni sulla contea di Tolosa a Luigi VIII re di Francia, ma divenne gran connestabile del regno (1230) uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra, per vendicare la ...
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(gr. Λῆμνος) Isola della Grecia (476 km2), nel Mare Egeo settentrionale, a SE della Penisola Calcidica; capoluogo Kastro. Costituita da un imbasamento cristallino sormontato da rocce eruttive recenti, [...] la 4ª crociata (1204), assegnata a Venezia, fu data in feudo dall’imperatore latino Enrico di Hainaut ai patrizi veneziani Navigaioso, spodestati nel 1268 da Michele VIII Paleologo. Conquistata nel 1456 dai Turchi e dai Veneziani nel 1464, fu ripresa ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio di Luigi VIII, primo passo verso l’unione di Linguadoca e Francia. Gli ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] politica di Roma. Nel 1306 senatore con Gentile Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò Enrico VII, e per lui fu ferito in Campidoglio (1312). Contro Giacomo Arlotti, creato dittatore del popolo romano per ...
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Sobborgo di Londra. Ricordata nell’838 come sede di un concilio, K. fu prescelta nel 10° sec. per l’incoronazione dei re sassoni. Ottenne la prima carta di diritti (1200) da re Giovanni Senzaterra divenendo, [...] IV le diede status di borough (1481).
Trattato di K. Fu concluso nel 1217 tra Enrico III d’Inghilterra e il delfino di Francia Luigi (poi Luigi VIII), che aveva invaso l’Inghilterra a sostegno dei baroni insorti contro re Giovanni. Siglato a seguito ...
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Ecclesiastico (n. 1562 - m. Avignone 1615), fratello di Anne; arcivescovo di Narbona (1582), poi cardinale (1583). Negoziò la riconciliazione tra Enrico IV e papa Clemente VIII (1595) e fu uno dei tre [...] membri componenti la commissione che dichiarò nullo il matrimonio di quel re con Margherita di Valois, nel 1599; papa Paolo V lo nominò arcivescovo di Rouane e suo legato in Francia (1606). Fu membro del ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] Fautore di un equilibrio europeo in senso filofrancese, si decise a riconoscere, dopo lunghe trattative, l'ascesa al trono di Enrico IV (1595), dal quale ottenne aiuto contro gli Spagnoli e sostegno alle sue pretese su Ferrara, avocata alla S. Sede ...
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Figlio (Parigi 1187 - Montpensier, Alvernia, 1226) di Filippo Augusto; sposò (1200) Bianca di Castiglia, nipote di Enrico II Plantageneto; in forza di questa parentela, invitato (1216) da molti baroni [...] erede di quella corona. Ma per la resistenza incontrata da parte del papa e dei fedeli del nuovo re d'Inghilterra, Enrico III, dovette rinunciare alle sue pretese e tornare in Francia (1217). Salì sul trono di Francia nel 1223. Nel corso del ...
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Maurizio Burdino (lat. Burdinus, fr. Maurice Bourdin; m. Cava dei Tirreni dopo il 1137); monaco cluniacense, poi vescovo di Coimbra (1098-1111) e arcivescovo di Braga (1111-14), ebbe importanti incarichi [...] da Pasquale II. Contrapposto come papa a Gelasio II da Enrico V (8 marzo 1118), coronò quest'ultimo imperatore (2 giugno). Rimase a Roma due anni con l'appoggio degli imperiali; fu però da Callisto II relegato successivamente in varî monasteri e ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...