VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] tornò in Inghilterra nell’ottobre del 1529, Wolsey fu accusato di alto tradimento. Dopo la sentenza di scomunica del re EnricoVIII da parte di papa Clemente VII nel 1533, a Vanni fu affidata un’altra missione diplomatica, questa volta a Marsiglia ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] tra gli altri creati cardinali l’inglese Christopher Bainbridge e lo svizzero Matthäus Schiner: il primo per incitare EnricoVIII contro la Francia, il secondo per il suo appoggio nella medesima lotta. In questo contesto di intermittenti relazioni ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] dell'Accademia dei Sereni (14 marzo 1546) e da una lettera di sir Thomas Challoner a lord Robert Dudley risulta che EnricoVIII "had. wanted Luigi Dentice in his service" (New Grove, V, p. 377). Non si conoscono altri particolari biografici; la data ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] Beccadelli, Vittore Soranzo ma soprattutto con Alvise Priuli e Reginald Pole, esule inglese di sangue reale, perseguitato da EnricoVIII e nel 1536 creato cardinale da Paolo III. Rullo ospitò Pole nella propria casa veneziana per l’intero inverno ...
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SASSETTI, Tommaso
Igor Melani
SASSETTI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1523, primo dei quattro figli di Vincenzio e di Lisabetta Squarcialupi. Il padre, benché cadetto, era erede del ramo principale [...] i militari che combatterono per i Tudor in Irlanda contro le rivolte dei nobili locali, scoppiate dopo la morte di EnricoVIII (1547), e fu in queste circostanze che dovette conoscerlo sir Robert Dudley, conte di Leicester, che dopo l’imprigionamento ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] folio per il G. e in quarto per Mazzocchi, nell'edizione del Mazzocchi il titolo è Momus sive de principe.
Dopo che EnricoVIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X una copia manoscritta e una a stampa della sua opera contro Martin ...
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SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro
Roberto Cara
SOLARI (Solario), Antonio, detto lo Zingaro. – Non sono noti gli estremi della vita di Antonio, forse nato intorno al 1465 (Pagnotta, 2011, p. [...] con un dipinto raffigurante lo stesso soggetto, precocemente ricordato nei Poëmata di John Leland (1503-1552), erudito bibliotecario di EnricoVIII (autore di liriche in parte edite nel 1589 e poi di nuovo nel Settecento, in parte ancora manoscritte ...
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Harrington, James
Michele Ciliberto
Nato a Upton nel gennaio del 1611, si formò presso il Trinity College di Oxford, ma senza concludere gli studi. Dopo avere lungamente viaggiato in molti Paesi d’Europa [...] Council sia per Walter Raleigh, e che è citato in modo esplicito a proposito dell’azione politica di Panurgo, cioè di EnricoVIII. In accordo con M., questi ritenne infatti che «un trono sostenuto dalla nobiltà non è tanto difficile da scalare quanto ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] buon cristiano ed era "attivo" contro i luterani, che "nondimeno" si teneva amici perché nemici di Carlo V. Con EnricoVIII "ha sempre eccettuato le cose della religione" per non urtarlo; la comune inimicizia verso l'Asburgo non dissipava una certa ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] del 1519 svolse un ruolo del tutto marginale. Il papa, d'altra parte, era poco soddisfatto della politica estera di EnricoVIII, in particolare del ritardo con cui veniva percepita la mezza decima sui beni del clero inglese, e delle sempre crescenti ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...