HEYWOOD, John
Piero Rebora
Autore drammatico inglese, vissuto fra il 1497 e il 1877 circa. Nacque a Londra e studiò a Oxford. Fu musicista alla corte di EnricoVIII: cantante ed esimio suonatore di [...] virginale (specie di spinetta). Appartenne al circolo di Thomas More, del quale condivise le idee religiose. Favorito dalla regina Maria, fu poi costretto a emigrare in Belgio al tempo della reazione protestante ...
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GLASTONBURY (A. T., 47-48)
Stefano HILPISCH
Arthur POHAM
Abbazia benedettina nella contea di Somerset (Inghilterra). È il più antico monastero inglese e la sua data di fondazione è forse da assegnarsi [...] possedimenti, l'abbazia godette fino alla Riforma di grande prosperità. Nel 1539 il suo ultimo abate Whyting fu ucciso da EnricoVIII e il monastero distrutto.
Delle rovine dell'abbazia la cappella di S. Maria, prima isolata, più tardi congiunta con ...
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ROWLEY, William
Piero Rebora
Attore drammatico e drammaturgo inglese, del quale non si conosce alcun dato biografico certo. Visse approssimativamente tra il 1585 e il 1640. Il suo nome appare per la [...] . Il R. possiede qualità teatrali, fantasia e spirito comico, ma il suo verso sciolto è aspro e rozzo. Non è da confondere col contemporaneo Samuel Rowley, probabile autore del dramma When you see me you know me, basato sulla vita di EnricoVIII. ...
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SADLER, Sir Ralph
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1507, morto nel 1587. Entrò a far parte della casa di Tommaso Cromwell, per la cui influenza divenne gentiluomo di camera del [...] re, e uno strenuo sostenitore della sua politica religiosa. Fu un esempio tipico degli "homines novi" di cui EnricoVIII si servì, educati non solo nello spirito classico del Rinascimento, ma anche nelle teorie politiche e filosofiche del Machiavelli ...
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SIDDONS, Sarah
Harold H. Child
Attrice inglese, nata a Brecon il 5 luglio 1755, morta a Londra l'8 giugno 1831. Figlia di Roger Kemble, attore di provincia, apparve sulla scena sin da bambina. Dal dicembre [...] Covent Garden. Nel 1812 si ritirò dalle scene. Grande attrice tragica, eccelse in Lady Macbeth, nella regina Caterina (EnricoVIII) in Volumnia (Coriolano) e in altre eroine shakespeariane: recitò efficacemente anche in certe tragedie più tarde e nei ...
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FOX, Edward
Thomas Alexander Lacey
Nato nel 1496 a Dursley (Gloucestershire), morto l'8 maggio 1538, fu cappellano di EnricoVIII, che se ne servì molto nelle pratiche per l'annullamento del suo primo [...] l'imperatore; e si recò in Germania nel 1535-6. Ma la sua missione non ebbe risultato pratico per il rifiuto di EnricoVIII di accettare la confessione di Augusta. Lasciò un'opera De vera differentia regiae potestatis et ecclesiae (1ª ed. 1534; in ...
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HENRY, Robert
Storico inglese nato a Muirton nel Stirlingshire il 18 febbraio 1718 da modesta famiglia d'agricoltori, morto a Edimburgo il 24 novembre 1790. Studiò all'università di Edimburgo e si dedicò [...] (voll. 6, Edimburgo 1771-1793). La narrazione che va dai tempi dell'invasione di Roma fino alla morte di EnricoVIII ha più i caratteri della divulgazione scritta in una forma di valore letterario, che non della ricostruzione scientifica basata su ...
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PIGHIUS (Pigghe), Albert
Giorgio De Gregori
Astronomo e teologo, nato verso il 1490 a Kampen (Overijssel) in Olanda, morto a Utrecht il 26 dicembre 1542. Studiò a Lovanio e Colonia, e ivi si addottorò [...] lasciò opere polemiche contro il protestantesimo. La principale, Hierarchiae ecclesiasticae assertio (Colonia 1538), è contro EnricoVIII; De libero hominis arbitrio et gratia divina (Colonia 1542), è contro Calvino; ricordiamo ancora Controversiarum ...
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WOTTON, Edward
Alberto Razzauti
Medico e naturalista, nato a Oxford nel 1492, morto a Londra il 5 ottobre 1555. Compiuti gli studî classici nel suo paese, venne in Italia per frequentare l'università [...] laurea dottorale. Ritornato in patria, fu aggregato nel 1825 al Collegio di medicina e poi nominato primo medico di EnricoVIII. Sull'esempio di Giorgio Agricola, al quale nei suoi viaggi si era stretto in amicizia, occupò gli ozî della professione ...
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TOMMASO Belchiam
Pio Paschini
Francescano dell'Osservanza nel convento di Greenwich in Inghilterra, vissuto nel sec. XVI. Fu arrestato insieme coi suoi confratelli per avere negato di prestare il giuramento [...] i vizî della corte e l'avarizia e incostanza del clero; il sermone fu presentato dopo la morte di Belchiam a EnricoVIII che ordinò che fosse bruciato.
Bibl.: Raynaldi, Annales Eccl., XIII, ad ann. 1538, par. 44; L. Wadding, Annales Ord. Minorum, XVI ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...