Ribelle inglese, appartenente a vecchia famiglia dell'Yorkshire. Ne ignoriamo l'anno di nascita. Nel 1536 guidò la ribellione cattolica che prese nome di Pilgrimage of Grace. Il 16 ottobre A., alla testa [...] alla riforma. La sua autorità doveva essere grandissima, e il suo prestigio si accrebbe in modo tale da costringere il re EnricoVIII a venire a trattative con lui. Invitato dal re, A. si recò a Londra a parlamentare e venne trattato con deferenza ...
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Poeta scozzese, nato verso il 1474, morto nel 1522. Divenne vescovo di Dunkeld nel 1516. Ebbe gran parte nei negoziati per il trattato di Rouen (1517) e quindi visitò la corte di EnricoVIII d'Inghilterra, [...] dove contava amici, quali il cardinale Wolsey e Polydore Vergil. Lo scoppio della guerra con la Scozia lo trattenne in Inghilterra, dove morì di peste. D. scrisse nel dialetto dell'estrema Scozia. L'opera ...
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Attivo avversario dell'incipiente Riforma, nato a Leutkirch (Svevia) nel 1478. Era figlio di un Heigerlin, fabbro, e dal mestiere paterno derivò lo pseudonimo con cui è conosciuto. Sembra certo che non [...] da questi ultimi quando presero aperta posizione contro il cattolicismo. Ferdinando I, oltre a inviarlo in Inghilterra presso EnricoVIII per concertare un'azione comune contro i Turchi, lo incaricò di arginare l'invasione delle idee luterane in ...
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Nato nel 1466 o 1467 a Londra, viaggiò per varie parti di Francia e d'Italia (1493-1496). Ordinato sacerdote nel 1497, iniziò a Oxford un applaudito corso di lezioni sulle epistole Ai Romani e I Corinzî; [...] mystici, che fecero scandalo per l'esagerazione dei giudizî e la violenza degli attacchi contro gli abusi del clero. Nel 1504 EnricoVIII lo nominò decano di San Paolo in Londra, ove il C. fondò la scuola omonima. Accusato di eresia (1512), ne fu ...
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Famiglia irlandese, il cui capostipite, William de B., risale al sec. XII e il cui periodo di maggior fiore è il secolo XIII; Richard de B. fu allora il più potente dei signori irlandesi, possedendo terre [...] famiglia, detti Mac William Eighter e Mac William Oughter. Nel sec. XVI, un membro del primo ramo fu creato da EnricoVIII conte di Clanricarde; i suoi discendenti combatterono per i sovrani inglesi. Il titolo fu poi riesumato nel 1825 a favore del ...
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Traduttore della Bibbia e riformatore inglese, nato circa il 1488; divenne agostiniano a Cambridge, vi conobbe R. Barnes e Thomas Cromwell. Fece frequenti viaggi sul continente, dove attese alla sua versione [...] . L'anno dopo ritornò in Inghilterra, dove continuò la sua propaganda di puritanesimo. Morì nel febbraio 1568.
Bibl.: Diction. of nat. Biogr., s. v.; e bibl. sotto bibbia: Versioni. V. anche enricoviii d'Inghilterra; edoardo vi d'Inghilterra, ecc. ...
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Statista e letterato inglese, nato a Sherfield nel Hertfordshire ed educato a Oxford. Compì varie missioni politiche in Francia, e nel 1516 coprì la carica di Cancelliere dello scacchiere. A richiesta [...] del re EnricoVIII, intraprese la traduzione delle cronache di Froissart, che apparvero nel 1523-25 in due volumi. Queste Froissart's Chronicles segnano un avvenimento importante nella storiografia inglese, perché costituiscono un progresso notevole ...
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, Nella storia del beato Giovanni Houghton e dei protomartiri della riforma anglicana ricorre menzione anche di Agostino Webster, monaco certosino in Shene (Surrey), e poi priore di Axholme nel Lincolnshire, [...] , e rinchiuso nella Torre. Dopo il rifiuto di prestare il cosiddetto giuramento di supremazia a favore del re EnricoVIII, furono tutti e tre impiccati al Tyburn con gli abiti monastici, previa degradazione, insieme con Riccardo Reynolds, brigidino ...
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Nacque nel 1521, da antica famiglia del Lincolnshire, e dovette sposare, in luogo della sorella morta, un Tommaso Kyme, da cui si separò per incompatibilità di carattere e per dissidî di ordine religioso. [...] fu incoraggiata ancora a non credere nella transustanziazione. Processata più volte, tra l'incertezza dommatica del tempo di EnricoVIII e i maneggi politici che accompagnavano le discussioni teologiche, fu bruciata a Sheffield il 16 luglio 1546. Il ...
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Drammaturgo inglese, nato il 15 agosto 1924. Sensibile alle incertezze e allo scetticismo della coscienza contemporanea, ha impostato le sue opere più interessanti sul problema della fedeltà dell'individuo [...] alla propria coscienza. Ne è esempio tipico il dramma A man for all seasons (1961) che rappresenta il contrasto tra EnricoVIII e Tommaso Moro. La storia inglese ha spesso offerto al B. figure che hanno impersonato il rapporto tra individuo e società ...
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supremazìa s. f. [dal fr. suprématie (che a sua volta è dall’ingl. supremacy, der. di supreme «supremo»)]. – Superiorità, preminenza assoluta in un determinato settore, che comporta per l’ente, la collettività, l’individuo che la detiene un’autorità...
vanzinesco
agg. (iron.) Che ricorda personaggi e contenuti dei film dei fratelli Carlo e Enrico Vanzina. ◆ Il grido di dolore lanciato ieri dal ministro [Oliviero] Diliberto contro i cinefili e i loro riti: «no, il dibattito no», gli anatemi...