BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] EnricoVIII. Accanto a questo incarico formale ve ne erano altri: ottenere una maggiore protezione dei mercanti veneziani in Inghilterra , I (1910), pp. 261-296, 314-322; R. Maiocchi, Mons. D. B. e la facoltà teologica di Pavia,ibid., V (1914), pp. 44 ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] VIII al vescovado di Spoleto, immediatamente soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] appena trentenne, ebbe l'incarico d'introdurre l'ordine minoritico in Inghilterra, dove egli si recò nel tempo dello scisma di EnricoVIII.
Il culto prestatogli ininterrottamente nell'Ordine dei frati minori e a Pisa e in Inghilterra fino al sec. ...
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Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] visibile’ è il sovrano d’Inghilterra, che all’atto dell’incoronazione giura di mantenerne e difenderne la dottrina e l’organizzazione. Il distacco della Chiesa anglicana dalla cattolica avvenne quando EnricoVIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] Spagna Carlo d'Asburgo, W. negoziò la pace con la Francia e organizzò il successivo incontro di Calais tra EnricoVIII e Francesco I di Francia. Ma, scoppiata la guerra (1521) tra l'imperatore Carlo V e Francesco I, W. impegnò l'Inghilterra inviando ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ), con il quale il re era «accettato e riconosciuto come unico e supremo capo, sulla terra, della Chiesa d’Inghilterra». La r. di EnricoVIII, che sembrò essere stroncata sotto il regno di Maria la Cattolica (1553-58), si consolidò con l’avvento al ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla tomba alla Chiesa al tempo di Enrico VI. I Gesta Innocentii ( , New York 1974; M. Dykmans, D'Innocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Loire e dal quale fu scortato fino a Orléans. Enrico I re d'Inghilterra, che si trovava nel suo ducato di Normandia, Claraevallensis, Opera, a cura di J. Leclercq - H.M. Rochais, VII-VIII, Roma 1974-77, ad ind.; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] re di Germania, il successore di Enrico II, Corrado II di Franconia. , anche re Canuto, sovrano d'Inghilterra e di Danimarca. Questi ottenne Flaviniacensis, Chronicon, a cura di G.H. Pertz, ibid., VIII, ibid. 1848, p. 392; Bonizo, Liber ad amicum, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] un decreto con cui dichiarava se stesso - e i propri eredi - capo della Chiesa d'Inghilterra. Nel 1533 Clemente VII aveva scomunicato EnricoVIII. Lo Scisma anglicano non si fondò, dunque, su un'elaborazione teologica diversa da quella romana ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...