CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ben presto, al seguito d'Enrico, nel fastoso viaggio la storia degli studi romanzi, in Arch. romanicum, VIII (1924), pp. 426 s., 434; C. , 167 n. 1; P. Ottolenghi, G. Castelvetro esule... nell'Inghilterra..., Pisa 1982, p. 33; Il lett. e le ist., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] milizie di Carlo VIII, aveva ispirato l e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, 2005; t. 4, 1504-1505, intr. e testi a cura di D. Fachard, commento a cura di E. Cutinelli-Rèndina, 2006; t. 5 critica curata da Enrico Nicolini, Scritti storici ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] Inghilterra nel 1397. Dopo la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico Paris 1887 e da P. B. Earge, Ph. D. diss., University of Georgia, a. a. 1973 dell'Epistre Othea di C., in Studi francesi, VIII (1964), pp. 401-417; ibid., IX (1965 ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] cardinale Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, che lo condusse con sé in Inghilterra. Bruni (cfr. L. Bruni Epistolarum libri VIII, ed. Mehus, Firenze 1741, p. 1914 (su cui cfr. V. Rossi, in Giorn. stor. d. lett. it., LXX [1917], pp. 312-17); altri ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] Enrico II e Caterina de' Medici. Da questa era anzi stato nominato nel 1544 "Maître d missione diplomatica, poiché quella in Inghilterra avvenuta nell'autunno 1553 ebbe 142-145; C. Angeleri, Lo spirito di libertà di L. A, in Idea, VIII (1956), n. 45. ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] l'Europa, in Francia, Inghilterra, Olanda, Austria, Polonia, lucchese di scienze,lettere e arti, n.s., VIII [1953], pp. 169-79).
Morì a Firenze Genova 1942, pp. 399-415 (con bibl.); P. Pancrazi, Scritt. d'oggi, s. 3, Bari 1946, pp. 149-53; C. Linati ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come ma d'un toscano di periferia, sono il principale appannaggio di Enrico Pea, des französischen Expressionismus), in ‟Archivum Romanicum", 1924, VIII, pp. 59-123, poi in Stilstudien, II ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ed è carenza di non lieve entità - Enrico Caterino Davila, suddito veneto e ufficiale al , ancora nel 1604, Clemente VIII. Che Venezia perisca piuttosto che comprensione di realtà diverse - l'Inghilterrad'Elisabetta, l'Olanda ribelle alla Spagna ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] 345), VII,> Sull'Aretino poeta (nn. i 346-77), VIII, Sugli scritti sacri (nn.i 378-90), IX, Sull'epistolario recensione di Enrico Sicardi («Giorn. stor. d. lett. it -533). L'opera è anche apparsa in Inghilterra: London, G. Routlege & Sons, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] sua qualità di figlio di Enrico VI, con il farne sminuzzata e persa in pochi fatti d'arme, in genere di scarso peso di un nuovo legato in Inghilterra da parte di Innocenzo IV A. Bonardi, in R.I.S.2, VIII, 1, 1905-1908.
Annales Marbacenses, a cura ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...