Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] il suo The private life of Henry VIII (1933; Le sei mogli di EnricoVIII), il maggiore successo inglese dell'epoca anche ), ambientato a Marsiglia, e poi nella sua patria d'elezione, l'Inghilterra, dove girò alcuni quota quickies (v. Gran Bretagna ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] d'Europa poterono spesso manifestare il loro entusiasmo al B. nelle sue tournées attraverso la Francia, la Spagna, l'Austria, il Portogallo, la Germania, l'Inghilterra di Parigi (1914-15, 1916-17) l'EnricoVIII.J. Massenet lo stimava a tal punto da ...
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ORSINI, Giordano
Marco Vendittelli
ORSINI, Giordano. – Figlio del potente Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, nacque presumibimente nei primi decenni del Duecento.
Votato alla carriera ecclesiastica [...] dal 1271 compare (in un mandato del re d’InghilterraEnrico III) come canonico della cattedrale di York, prebendario Schmeidler, in Mon. Germ. Hist., Scriptores Rerum germanicarum, Nova series, VIII, Berlin 1955, pp. 185, 211; G. Marchetti Longhi, I ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] la legazione a vita della Marca, con poteri e privilegi degni d'un sovrano, ma con un'esclusione: la città di Ancona, Spagna e d'Inghilterra in occasione del parere canonico dello zio cardinale Pietro sul divorzio chiesto da EnricoVIII. Condannato a ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] VIII al vescovado di Spoleto, immediatamente soggetto alla S. Sede, fu mandato per una legazione pacificatrice tra Filippo IV il Bello di Francia ed Edoardo I d'Inghilterra per l'unzione a imperatore romano di Enrico VII, la quale ebbe luogo a S ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] fatto a quell'epoca non inusuale in Inghilterra, benché non vi siano altri esempi a travature lignee del 13° mentre la torre d'ingresso risale agli inizi del 14° secolo.Il 13° e soppresso per volere di EnricoVIII nel 1538. Della chiesa annessa al ...
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AGNELLO da Pisa
Riccardo Pratesi
Nato intorno al 1194 a Pisa dalla nobile famiglia degli Agnelli, secondo una tradizione non documentata, fu ricevuto nella famiglia francescana dallo stesso s. Francesco, [...] appena trentenne, ebbe l'incarico d'introdurre l'ordine minoritico in Inghilterra, dove egli si recò nel tempo dello scisma di EnricoVIII.
Il culto prestatogli ininterrottamente nell'Ordine dei frati minori e a Pisa e in Inghilterra fino al sec. ...
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Adolfo (Andolfo) di Nassau
Enrico Pispisa
D. lo nomina solo in Cv IV III 6, parlando di Federico ii: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto al tempo presente, non [...] re di Germania, dopo la morte di Rodolfo I d'Asburgo, il 5 maggio 1292. Alleatosi col re Edoardo d'Inghilterra contro Filippo il Bello, si alienò gran parte degli elettori: lo stesso Bonifacio VIII, ancora in buoni rapporti con Filippo, gli fu ostile ...
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Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne [...] oppose alla tendenza di EnricoVIII di porsi a capo della Chiesa in Inghilterra e alla sua politica atto di successione, che oltre il riconoscimento del divorzio da Caterina d'Aragona e del matrimonio di Anna Bolena comportava la proibizione di ...
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Figlia (Greenwich 1516 - Londra 1558) di EnricoVIII e di Caterina d'Aragona, dopo che la madre fu caduta in disgrazia visse soprattutto presso la sorellastra Elisabetta. Costretta a riconoscere l'Atto [...] su terre confiscate alla Chiesa. Intanto nel marzo 1557 tornò Filippo (diventato Filippo II) per ottenere l'aiuto dell'Inghilterra in una nuova lotta della Spagna contro la Francia. M. accondiscese; ma la perdita di Calais a opera dei Francesi ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...