BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] invece ad inserirsi nel più vasto ambito delle polemiche della riforma gregoriana prima, e della lotta tra Gregorio VII ed Enrico IV in seguito; il vescovo Cuniberto non eradisposto a tollerare che una abbazia così ricca e importante come quella ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] 1533 il G. accompagnò il papa nel viaggio per mare a Marsiglia, ove il 28 ottobre Clemente VII celebrò il matrimonio della nipote Caterina de' Medici con Enrico d'Orléans.
Secondo il Cantini il G. era imparentato con Caterina de' Medici, ma ciò non ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] autore. La disputa sull'attribuzione ebbe origine nel 1604, quando Enrico Canisio, primo editore della Vita prior sulla base di un , in Zeitschrift für die Geschichte und Altertumskunde des Ermlands, VII (1879-81), pp. 77-112; W. Kętrzyński, ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] su cui sorgeva l'abbazia - non mancò di essere tenuto in conto da Gregorio VII. Il papa, forse preoccupato dei rapporti di C. con la potente dinastia arduinica e con Enrico IV, rinunciò ad un atteggiamento severo e cercò la mediazione: il 9 apr. 1075 ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] del suo viaggio in Italia.
Alla Dieta convocata da Enrico a Pavia fu infatti espressamente invitato anche G., che si Arezzo… 1998, a cura di A. Rusconi, Firenze 2000; Bibliotheca sanctorum, VII, coll. 510-512; Lexikon des Mittelalters, IX, p. 72. ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Camillo de Lellis orante davanti al Crocefisso già ricordato da Enrico Scarabelli Zunti (fine sec. XIX, c. 234v) , Memorie degli scrittori e letterati parmigiani […] continuate da Angelo Pezzana, VII, Parma 1833, p. 105).
Morì a Parma il 22 settembre ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] Sicilia.
Il 27 febbr. 1437 il maestro in teologia Enrico De Simone, dovendo allontanarsi dalla città, nel suo testamento predicatorum, ab anno 1220 ad annum 1841, a cura di B.M. Reichert, VII, Romae 1902, p. 424; IX, ibid. 1904, pp. 157, 260; A ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] 1901; II, ibid. 1911; V, ibid. 1911; X, ibid. 1915; XI, ibid. 1937, ad indices; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, VII, Venetiis 1721, pp. 474 s.; H. Jedin, Il diario del concilio andato perduto, in Concilio di Trento, II (1943), pp. 147-149; G ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] e discussi i rapporti fra il pontefice e l'imperatore Enrico V.
Le fasi successive della vita di G. si di Siena, Siena 1901 (estratto dal Bull. senese di storia patria, V, VII-VIII [1898, 1900-01]), passim; E. Besta, Il diritto romano nella contesa ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] famiglia) lo portava, comunque, a difendere la politica conciliante di Enrico III e di Caterina de' Medici, i quali, in de La Ferriere, VI, Paris 1897, pp. 260, 300, 338, 501; VII, ibid. 1899, p. 155; J. Tissier, Documents inédits pour servir à l ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...