La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] già nel marzo 1957, il suo primo presidente, Enrico De Nicola, che concluse così anzitempo il suo impegno Dossetti, Valutazione complessiva dello schema sulla libertà religiosa, Fondo Dossetti, VII, 587, Istituto per le scienze religiose di Bologna. ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] . La diocesi di Carpi 1962-1998, Carpi 1998), Enrico Manfredini, arcivescovo di Bologna dal 1982 al 1983 e Giacomo 1985, 129, pp. 264-267.
67 Nel documento finale del VII Convegno nazionale delle Comunità di base di Torino (26-28 aprile), a ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] riforma e corrisponde al punto d'arrivo del suo racconto.
Con il libro VII, che va dall'elezione di Gregorio VII alla prima scomunica e deposizione decretata contro Enrico IV, il carattere "politico" del racconto di B., che tiene soprattutto presenti ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] invocata da Clemente IV e organizzata ancora da Luigi IX con Enrico III d'Inghilterra e suo figlio Edoardo.
Come è noto, , 1976; Gregorio X e la città di Arezzo. Studi per il VII centenario della morte del pontefice, a cura di P. Castagnoli, Arezzo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] di Alfredo di Sareshel. L'autore dell'Accessus philosophorum VII artium liberalium (1230 ca.), invece, conosce appena 'approvazione di una commissione di teologi della quale faceva parte Enrico di Gand (1217 ca.- 1293). La censura, alimentata ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] costellazioni geopolitiche nemiche (v. Caracciolo, 1986, p. VII). Sovietici e Americani avevano interesse a impedire che nei essere usato" per massacrare, come osserva, fra l'altro, Enrico Deaglio nella prefazione al recente libro Il Dio della guerra. ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] con il pontefice. Mancano il contributo del francescano Enrico Del Carretto, vescovo di Lucca, e del re théologie de la vision béatifique à la cour pontificale de Viterbe, in Medievalia, VII-VIII (1995), pp. 361-401; Diz. storico del Papato, a cura ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] IX (1049-1054), Ildebrando di Soana, futuro papa Gregorio VII (1073-1085), Anselmo da Baggio, divenuto papa nel 1061 ; D’Angelo, San Pier Damiani, Liber Gomorrhianus, passim).
Con la morte di Enrico III (5 ott. 1056) e, l’anno dopo, di Vittore II, ( ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] pp. 15-68; id., Per il ''Textum Evangelii'' donato da Enrico II a Montecassino (Vat. Ottob. lat. 74), La Bibliofilia 60, 31-39; C. Mango, La culture grecque et l'Occident au VIIIe siècle, in I problemi dell'Occidente nel secolo VIII, "XX Settimana ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] specialmente per la sua avversione all'assoluzione di Enrico IV, ma senza un impegno politico prevalente camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, VII (1961), pp. 117-22 e 142-208; R. Sbardella, Tommaso Obicini da Novara e il ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...