ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] la sede imperiale, vacante dopo la morte di Enrico V, era contesa tra Lotario di Supplimburgo e Corrado Maius, a cura di A. Cerruti, in Miscellanea di storia italiana, VII(1869), pp. 637-639; Landulphi iunioris Historia Mediolanensis, in Rer. Italic ...
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ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] città dell'Italia settentrionale e poi di nuovo in Francia, ove fu inviato per tentare un accordo tra Carlo VII di Francia ed Enrico VI d'Inghilterra; ma la sua abilità di negoziatore, se riuscì a realizzare numerosi incontri fra i due contendenti ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] ancora vacante il 22 genn. 1178(P. F. Kehr, Italia Pontificia, VII, 1, Berolini 1923, p. 130, n. 20).Il suo episcopato fu vecchia questione che questi aveva con il patriarca di Grado, Enrico Dandolo (Schiavo, pp. 264-268).Nell'agosto del 1183 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] Anselmo da Besate, dal 1047 cappellano dell'imperatore Enrico III, Sichelmo, studioso di scienze giuridiche, Prantl, Storia della logica in Occidente. Età medievale, I, Dal secolo VII al secolo XII, Firenze 1937, p. 128; L. Tondelli, Lo Studio ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] . L'A., come collaboratore e successore di don Enrico Massara nella direzione del giornale, accentuò, invece, nel 1940; F. Fonzi, L'"Osservatore Cattolico" e i conservatori, in Humanitas, VII (1952), pp. 592-602; G. De Rosa, Storia politica dell' ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] Diaconi Chronica monasterii Casinensis,in Mon. Germ. historica, Scriptores, VII, Hannoverae 1846, p. 822; P. F. Kehr, Italia 761. A proposito della selva del Tumulo, già concessa da Enrico IV ai canonici della cattedrale pisana, cfr. C. Violante, ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] contemptu mundi. Riprese e sistemò le concezioni teocratiche di Gregorio VII. Il papa per I. è vicario di Cristo, che tali dottrine informò la sua politica. Dopo la morte di Enrico VI restava aperta la successione all'Impero, alla quale era connessa ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] , però, P. annullò la consacrazione imperiale e in seguito scomunicò Enrico V. Durante la crisi che seguì P. chiese l'appoggio dei , giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S. Lorenzo fuori le Mura e ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] Chieti (1504), legato presso Ferdinando il Cattolico (1506) ed Enrico VIII (1513-14), cardinale (1536), arcivescovo di Napoli, inquisitore del dilagare dell'eresia; donde un suo memoriale a Clemente VII (1532), che proponeva, fra l'altro, di affidare ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma solo le terre più vicine a Roma e al Lazio rimasero in Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...