CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] alluvioni.
Al suo ritorno a Roma il C. ottenne da Alessandro VII, il 24 apr. 1656, il vescovado di Iesi. Della sua suo primo conclave, nel 1655, che vide l'elezione Al o VII Chigi, il C. fornisce un'importante testimonianza in un Ristretto mandato ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] a Roma, in seguito a Roma stessa con i delegati di Enrico IV, d'Ossat e du Perron (1594-95). Essi trovarono Lyon (sept. 1600-mars 1601), in Rev. d'hist. et de littérature religieuses, VII (1902), pp. 481-509; VIII (1903), pp. 25-48, 133-151; ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] 1215). Quest'ultimo negli anni anteriori alla morte di Enrico (1197), in accordo con Dipoldo di Schweinspeunt, Germano, Chronica, a cura di C.A. Garufi, in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938;
M. Inguanez, Codicum Casinensium manuscriptorum catalogus, III, 1, ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] , L’Albania nella politica estera italiana 1914-1920, Napoli 1970, pp. VII, 44, 142; T. Argiolas, Corfù, 1923, Roma 1973; Le - O. Nardini, Borgo a Buggiano 2011 (in partic. A. Giannasi, Enrico Tellini, la vita di un generale, pp. 15-52; L. Franchini, ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] tra i due, dal quale si evince che ancora nel 1531 il G. cercava di convincere Clemente VII a concedere la dispensa chiesta da Enrico VIII. Il fallimento di questi tentativi e l'affermazione della Riforma anglicana comportarono la fine dei rapporti ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] un appoggio nuovo, visto che quello già fornito da Enrico III era venuto a mancare con la sua morte. Papstwahldekret von 1059 und seine Rolle im Investiturstreit, in Studi Gregoriani, VII, Roma 1960, si veda G. Bossi, ICrescenzi di Sabina, Stefaniani ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] greco, aveva scritto e pubblicato nel 1619 Libri VII de concordia Ecclesiae occidentalis atque orientalis in septem inoltre le opere scritte nel corso della polemica contro Giovanni Enrico Hottinger, l'orientalista di Zurigo, autore di opposte tesi ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] "Reformationi Anconitanus restitit".
Sotto il pontificato di Clemente VII, l'A. si trova a far parte della gravi e delicate questioni - quale quella concernente la causa matrimoniale di Enrico VIII d'Inghilterra - toccò all'A. una parte tutt'altro ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] il diretto antecedente, forse il modello, dei Viaggi di Enrico Wanton di Zaccaria Seriman, amico e collaboratore del Calogerà. Atti e mem. della Deputaz. di storia patria delle provincie modenesi, VII (1955), pp. 206-207; M. D. Collina, Ilcarteggio ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] dell'A. all'arcivescovato di Genova, in Levana, Firenze, VII (1928), pp. 308-333, e riprodotta nel volume F Gli asili aportiani del Risorgimento. Dieci anni di apostolato educativo di Don Enrico Tazzoli, in Scuola moderna, Brescia 5 ott. e 20 dic. ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...