CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] fornito da Ugo di York nel 1134, e i lussuosi codici che Enrico, figlio del re di Francia, portò con sé a Clairvaux nel Minorités et marginaux en Espagne et dans le Midi de la France (VII-XVIII siècle), "Actes du Colloque, Pau 1984", Paris 1986, pp ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] era valso a scongiurare. Ma il passo decisivo lo compì Gregorio VII, proibendo l'investitura dei vescovi con anello e pastorale da parte del sovrano, ch'era allora Enrico IV. La cerimonia della loro consegna, contestuale alla concessione dei "regalia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] lasciò Parigi, portandosi dietro i regali di congedo offertigli da Enrico IV: una ventina di pezzi d'argento del valore di Paris 1992-97, ad indices; H. Jedin, Storia della Chiesa, VI-VII, Milano 1993-94, ad indices; I. Fosi, All'ombra dei Barberini, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Ruperto (ibidem, XL. De operibus Spiritus Sancti, VII, 3-5) offre alcuni interessanti elementi di riflessione prescritti dagli statuti: è il caso della Summa quaestionum ordinariarum di Enrico di Gand. C'è dunque una notevole differenza tra le summe ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] Quodl., I; le qq. 1-11 sono prima del Natale 1286, perché Enrico di Gand in Quodl., X critica le qq. 9- 11; le qq. dispute sur les "Theoremata de esse et essentia" de Gilles de Rome, ibid., VII (1960), pp. 3-67; G. Bruni, Rari e inediti egidiani, in ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Carlo V e Filippo II per indurli alla Pace con Enrico II, scritta in nome di Paolo IV, nel volume miscellaneo . cfr. ora Ch. Bec, La politique de G. D., in Il Pensiero politico, VII (1974), pp. 363-378.
Per il giudizio di G. V. Gravina, vedi le pp ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Giordano Orsini, con lo scopo di conseguire la pace tra Francia ed Inghilterra, il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, la delegazione bolognese composta da Floriano di S. Pietro ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] gruppo è l'Apocalisse realizzata per Eleonora, moglie di Enrico III d'Inghilterra (Cambridge, Trinity College, R. sicuramente realizzato con lo scopo di appoggiare il progetto di Costantino VII (913-959) di riconquistare la Terra Santa, così come le ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] dei secc. 4°-5° (per es. Eusebio di Cesarea, Hist. eccl., VII, 11-13, PG, XX, coll. 662-675; Giovanni Crisostomo, In coemeterii mani delle signorie locali; testimoniati già all'epoca di Enrico I (919-936), il quale dotò alcuni insediamenti, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] e a Roma "sacrasque plurimum reliquias impetravit" (AASS. Octobris, VII, 1845, p. 1010).La stretta relazione tra reliquie e altare Un indizio rilevante è costituito dall'altare portatile di Enrico II (Monaco, Schatzkammer der Residenz), r. della ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...