(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] dopo lunghe lotte di successione l’A. divenne indipendente sotto Enrico il Fanciullo, che l’accrebbe della contea di Giessen VI (1637-63), riconquistò i territori perduti; seguirono Guglielmo VII (1663-70) e Carlo (1670-1730), che sviluppò Kassel ...
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Vendôme Cittadina della Francia settentrionale (17.500 ab. ca.), nel dipartimento di Loir-et-Cher, sul fiume Loir, 30 km a NO di Blois. Nodo stradale di una ricca regione agricola (vigne, frutta, cereali, [...] (12° sec.) e di Montoire (13° sec.). Alla morte di Bouchard VII conte di V. e di Castres (1374), la contea passò a Giovanni duca di V. (Coucy 1594 - Parigi 1665), figlio naturale di Enrico IV e di Gabriella d’Estrées, fu legittimato alla nascita e ...
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Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] ripresa dai Francesi nel 1437. Nel 1585 il trattato concluso tra Enrico III di Francia e la Lega cattolica dei Guisa, che metteva per la prima volta a Gualtiero I, ciambellano di re Luigi VII. Eretta in contea (1364), poi in ducato (1404), fu ...
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Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] il centro della resistenza realista contro Inglesi e Borgognoni e Carlo VII vi stabilì la corte e il parlamento, rimasti fino al . Durante le guerre di religione fu avversa ai calvinisti ed Enrico IV la poté avere solo nel 1594.
Intorno all’oppidum ...
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Città della Francia (108.300 ab. nel 2006), capoluogo della regione dell’Haute-Normandie e del dipartimento della Seine-Maritime. Importante porto commerciale sulla Senna, R. è anche centro industriale [...] del ducato di Normandia. Nel 12° sec. le furono concesse libertà municipali, poi estese da Enrico II (1174) e da Riccardo Cuor di Leone (1190). Assediata da Luigi VII (1174), fu presa nel 1204 da Filippo Augusto che confermò alla città i privilegi ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] Divenuta nel 1007 capitale dell’omonimo principato ecclesiastico che Enrico II conferì al suo cancelliere Everardo I (1007-1040 il Concilio di B., dove Enrico IV fece dichiarare deposto il pontefice Gregorio VII, designato «eretico e perturbatore ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] di s. Bernardo (1145) e di Alberico vescovo di Ostia contro Enrico di Losanna, sia i concili. Il moto raggiunse la massima estensione morte (1226). La guerra durò fino al 1228 quando Raimondo VII con il trattato di Meaux (1229) cedette alla Francia la ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] firmasse il patto di Arras (1435), schierandosi con l’antico nemico Carlo VII.
Il titolo fu nel 15° sec. conferito a Jasper Tudor (n. 1430 ca. - m. 1495), fratellastro del re Enrico VI. Estintosi con lui, fu poi ripristinato a favore dei Russell. ...
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Regione storica della Francia centrale, formata da una pianura poco accidentata, che si stende tra il Massiccio Centrale e il grande gomito orleanese della Loira.
Deve il suo nome alla società celtica [...] ma dovette cederlo ai Borgognoni e agli Inglesi. Con Carlo (poi VII come re di Francia) duca di B. suo successore, il alla corona nel 1601 alla morte di Luisa di Lorena, vedova di Enrico III; da allora il titolo di duca di B. divenne puramente ...
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(ted. Brixen) Comune della prov. di Bolzano (84,8 km2 con 19.786 ab. nel 2007), alla confluenza dell’Isarco con la Rienza, a 559 m s.l.m. Notevole centro commerciale sulla linea ferroviaria del Brennero, [...] ’occupazione italiana data dal novembre 1918.
Bressanone Concilio di B. Convocato da Enrico IV re di Germania come ritorsione alla sentenza di scomunica lanciatagli da Gregorio VII il 7 marzo 1080, riunì pochi vescovi e un solo cardinale, Ugo Candido ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...