BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] ), Città del Vaticano (Bibl. Vat., Barb. lat., 1398 ff. 157-170v; Chis. E. VII. 212 ff. 79-113; Reg. lat. 1891 ff. 2-24V, 25-27 [de alveo]; dei giuristi, in Studi di storia e diritto in onore di Enrico Besta, III, Milano 1939, pp. 441-464; G. Ermini ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] ss.).
Ricorda Braudel che, sul finire del XV secolo, i fondatori degli Stati nel senso moderno furono i "tre re magi": EnricoVII Tudor in Inghilterra, Luigi XI in Francia e Ferdinando il Cattolico in Spagna, e che il primo compito dei loro Stati fu ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] Lo Statutum in favorem principum, promulgato su pressione dei grandi vassalli tedeschi nel maggio 1231 a Worms da re Enrico (VII), figlio di Federico II, e da quest'ultimo ratificato nel 1232, costituisce il documento fondamentale per comprendere la ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] italiani dei secoli XIII e XIV, II (F. da B.), in Giornale storico della letteratura italiana, VI (1885), pp. 399-401; Id., EnricoVII e F. da B., in Arch. storico italiano, s. 4, XIX (1887), pp. 374 ss.; A. Thomas, Lettres latines inédites de F ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] volontà di resistere, era, però, troppo debole di fronte a una vera ed energica attività, quale fu quella di Filippo IV o di EnricoVII. Ma forse la sua colpa più grave fu l'avidità di danaro per sé come per i suoi familiari, che colmò di benefici ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ingerenza statale nella marina britannica, di cui troviamo traccia sin dal sec. X, si accentua con l'avvento al trono d'EnricoVII (1485) e s'estrinseca in riserve di trasporti alla bandiera inglese, in riduzioni di dazî, ecc. Quest'ultimo sistema di ...
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WARHAM, William
Arcivescovo di Canterbury e uomo politico, nato circa il 1450, morto nel 1532. Studiò a Oxford, dove divenne fellow del New College nel 1475 e, dopo una dimora a Londra, tornò alla scuola [...] seguente, divenuto Lord cancelliere nel 1504, cancelliere dell'università di Oxford nel 1506, fu l'uomo di fiducia di EnricoVII incaricato di trattare per un matrimonio tra questo e Margherita di Savoia; conservò per i primi anni la sua posizione ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] " del regno ungherese nonché l'interesse per l'Italia (alla quale d'altronde tutti i grandi Lussemburghesi del Trecento, da EnricoVII a Giovanni a Carlo IV, avevano aspirato) (286), Venezia si era accostata a Ladislao di Angiò-Durazzo, il re di ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] a capo di questo abuso ‒ al quale non era estraneo neppure il re ‒ è dimostrato dallo Statutumin favorem principum di Enrico (VII) (1231) e dalla sua conferma da parte di Federico II (1232). Entrambi i documenti vietavano la fondazione di nuove città ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] l'esilio (p. 104). È difficile, infine, precisare dove il Bruni leggesse che D. non volle trovarsi nel campo imperiale quando EnricoVII tentò d'investire Firenze (p. 104). È avviso del Pistelli che tutte o quasi le notizie fornite dal Bruni fossero ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...