BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] Bonacolsi.
Ebbe quattro figli maschi, due dei quali, Sarraceno e Bertone, in occasione della pacificazione generale operata da EnricoVII, tornarono a Mantova (genn. 1311), ma furono banditi di nuovo dopo pochissimo tempo dal cugino Guido, signore ...
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CAPPUCCIANI, Bustercio
Paolo Nardi
Appartenente a nobile famiglia feudale del contado senese, nacque da Bindino con ogni probabilità nel secondo decennio del sec. XIV. I Cappucciani, signori di Sticciano [...] toscana era salita la parte guelfa, e poi ancora di nuovo nel 1314, quando la scomparsa dell'imperatore EnricoVII del Lussemburgo, morto improvvisamente a Buonconvento, a pochi chilometri dal loro feudo, aveva fatto crollare definitivamente le loro ...
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ASINARI, Folco (Folchetto)
Axel Goria
Vissuto negli ultimi decenni del secolo XIII e nei primi del XIV in Asti, apparteneva alla nota famiglia di banchieri. Nel febbraio dei 1276 era membro del Consiglio [...] alla seduta del consiglio in cui furono nominati i due sindaci del Comune incaricati di prestare il giuramento di fedeltà a EnricoVII; dal Lussemburghese il 23 dello stesso mese venne incluso nell'elenco dei nuovi credenzieri. Il 28 gennaio 1311 fu ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] Cremona, e che proprio allora era stato insignito del titolo di familiare del re di Napoli, il più temibile avversario di EnricoVII.
Negli stessi anni il B. portò a termine varie ambascerie presso i Comuni vicini per chiedere aiuti contro l'esercito ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] sconfitta della Meloria del 1284. Il 29 nov. 1310 il B. fu nominato a far parte dell'ambasceria pisana inviata ad EnricoVII di Lussemburgo che scendendo in Italia si era fermato ad Asti, e poco più tardi lo vediamo svolgere, insieme col figlio Piero ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] truppe guelfe toscane, d'intesa con Roberto d'Angiò, vennero inviate a Roma per ostacolarne l'occupazione da parte di EnricoVII di Lussemburgo. Al comando di circa un migliaio di Toscani il conte tenne testa per qualche tempo alle forze tedesche e ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] tra Carlo, duca di Calabria, e Caterina d'Austria, vedova di EnricoVII di Lussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. Nel 1319, datasi Brescia in signoria a Roberto per esser difesa da Cangrande della Scala, l'Angioino vi ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] Pistoia (1309) mosse verso Prato per sedare un tumulto. Priore nel 1311, contribuì agli sviluppi dell'offensiva guelfa contro EnricoVII, dal quale fu condannato al bando. Sostenne la necessità che Firenze si desse in signoria a Roberto d'Angiò; con ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] di tre monti in piramide e per i popolini di argento quella di un corno di cervo. Nel periodo della permanenza di EnricoVII in Toscana egli fece parte dei Dodici cittadini aggiunti alla Signoria per governare lo stato con pieni poteri; nel 1316 fu ...
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ARCELLI, Leonardo
Vittorio De Donato
Nobile piacentino di parte guelfa, visse nella prima metà del sec. XIV. Fu tra i sei cittadini che ressero la città di Piacenza subito dopo la partenza dei fratelli [...] poiché sappiamo che il 10 ottobre dello stesso anno divenne podestà di Piacenza Riccardo di Langusco.
Creato cavaliere da EnricoVII il 6 genn. 1311,in occasione dell'incoronazione di questo in Milano, assunse subito, per ovvi motivi politici, una ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...