COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] umanistici. Il C. frequentò a Legnago la scuola di Enrico Merlo, dove apprese i rudimenti delle lingue antiche e l 1791, pp. 108, 258; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, Modena 1792, p. 1389; N. Tommaseo, Dizionario estetico, I, Milano ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] e contemporaneamente la tutela del figlio ed erede al trono Enrico, nato nel 1211, che già era stato incoronato cura di E. Pontieri, pp. 116 s.; Ryccardi de Sancto Germano notarii Chronica, ibid., VII, 2, a cura di C. A. Garufi, pp. 28-30, 81 s., 93 ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] e La Gerusalemme liberata, tutti con la coppia A. Novelli ed Elena Sangro, e, l'anno successivo, il monumentale Clemente VII e il sacco di Roma.
Nel 1919, di fronte alla grave crisi economica che investì l'industria cinematografica italiana, il G ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] poi passato al servizio di Carlo Emanuele I, piuttosto che accettare Enrico IV come re: un gesto che gli era valso la , p. 228; V. Siri, Il Mercurio, overo Historia de’correnti tempi, VII, Casale del Monte 1667, pp. 325 ss.; XV, Firenze 1682, p. 828 ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] italiano (in Archivio giuridico, VI [1870], pp. 496-512; VII [1871], pp. 90-107; poi riedito in Studi, pp.86 quelli dedicati alle fonti e alla scienza giuridica, il primo di Enrico Besta sul periodo medievale, il secondo dello stesso D. sull'età ...
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ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto
Miriam Panzeri
ROGERS (Nathan Rogers), Ernesto. – Figlio di Romeo, cittadino inglese, e dell’italiana Ida Mann, nacque a Trieste il 16 marzo 1909. Di origini ebraiche, [...] 1932 conseguì la laurea e fondò con Gian Luigi Banfi, Lodovico Belgiojoso ed Enrico Peressutti, che si era unito al gruppo di amici nel 1927 dopo gli L’architecture d’aujourd’hui. In occasione del VII CIAM, ospitato a Bergamo nel 1949, Rogers, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] suoi primi studi, l'influenza che ebbero su di lui i cugini Enrico, Enzo ed Emilio Sereni, maggiori di alcuni anni, con i quali miei anni, e della nostra generazione" (Quaderni della Critica, VII [1951], p. 186). Il saggio del C. era importante ...
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NOBILE, Pietro
Enrico Lucchese
– Nacque a Tesserete, presso Campestro, nel Canton Ticino, il 10 ottobre 1776, primogenito di Stefano e di Marianna Ferrario, fra loro cugini.
Verso il 1785 raggiunse [...] caso di P. N., in Arte Documento, V (1991), pp. 226-231; Id., Canova e il tempio di Teseo a Vienna, in Arte Documento, VII (1993), pp. 239-242; M. Walcher, Andrea Pozzo e le ripercussioni del suo trattato nel Friuli e nella Venezia Giulia, in Arte in ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] a nome proprio e del padre, richiese a papa Benedetto VII un privilegio che consentiva loro di istituire un collegio di cugino Sigefredo, allora vescovo di Parma e dell’accoglienza offerta a Enrico II nel 1004, quando giunse a Verona, dove trovò ad ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] ricorda il suo impegno a favore delle nuove costituzioni ed Enrico di Friemar lo descrive come un uomo colto, politicamente anonimo e incompleto presente nel manoscritto di Napoli, Bibl. naz., VII. C. 6, ff. 7a-10b. Molto incerta è l'attribuzione ...
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canone concertato
loc. s.le m. Determinazione del canone di affitto di unità immobiliari, stabilita di comune accordo tra le parti, anche sulla base di accordi di categoria. ◆ Da parte sua [Enrico] Micheli non si scompone: «ho dichiarato solennemente...
tudor
〈ti̯ùudë〉 agg., ingl. – Propriam. Tudor, cognome della dinastia che regnò in Inghilterra dal 1485 (con Enrico VII) al 1603 (Elisabetta I), dalla quale si denomina, in architettura e nelle arti decorative, il periodo tardo gotico (periodo...