DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] il compito, insieme con Nicolò Gradenigo, di recarsi presso la Comunità di Treviso, al fine di esprimere il compiacimento veneziano per la riconquistata libertà di quel Comune dopo la scomparsa diEnricoVIIdiLussemburgo. Al tempo stesso, però, i ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] aver cospirato contro la Repubblica per cedere la comunità all'imperatore EnricoVIIdiLussemburgo.
Il racconto dei fatti, sostanzialmente telegrafico, denuncia una scarsa partecipazione emotiva tanto agli eventi politici quanto a quelli della sua ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] infatti per primo a lui come caput civitatis.La guerra contro gli Angioini riprese in seguito alla discesa in Italia diEnricoVIIdiLussemburgo, con il quale Federico d'Aragona aveva stretto un'alleanza contro Roberto d'Angiò. Ma morto l'imperatore ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] , il D. e gli altri due fratelli furono trasferiti nel castello di Angera dove rimasero segregati per un anno, fino a che, dietro le pressanti richieste di Cassone, EnricoVIIdiLussemburgo, sceso in Italia nel IPo, ne ottenne la liberazione dal ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] ibid., II[1883], pp. 72-78); nel 1892 raccolse in un volume di Studi storici isaggi sul Vergerio e altri lavori pubblicati in varie sedi tra cui quelli su EnricoVIIdiLussemburgo e la Repubblica Veneta, Gli ultimi studi sul Carmagnola, Gli eretici ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] volta per un semestre del 1312, il B. fu tra i più fieri oppositori del nuovoimperatore, EnricoVIIdiLussemburgo (in uno scontro di pattuglie, uno dei suoi figlioli, Arnolfo, fu gravemente ferito dagli Imperiali); e quando l'imperatore, dopo ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] giugno del 1310, dove sovrintese alla confezione del dono che i Pisani avevano preparato per EnricoVIIdiLussemburgo, un corredo di tende da accampamento completo di un ricco padiglione imperiale e valutato 4.000 fiorini d'oro. Il C. ricevette in ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] la spedizione contro Arezzo e il legato Napoleone Orsini, la seconda quando si apprestava ad opporsi ad EnricoVIIdiLussemburgo, e la terza quando si preparava alla lotta contro Castruccio; significative anche della posizione che i Brancaleoni ...
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BISERNO, Inghiramo conte di
Emilio Cristiani
Appartenente ad una famiglia di feudatari maremmani, il B. nacque da Ranieri verso la metà del sec. XIII.
Consorteria di origine feudale che prendeva nome [...] con Roberto d'Angiò, vennero inviate a Roma per ostacolarne l'occupazione da parte diEnricoVIIdiLussemburgo. Al comando di circa un migliaio di Toscani il conte tenne testa per qualche tempo alle forze tedesche e ghibelline nei combattimenti ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] le parti. Invece E. si senti sempre legato alla casa diLussemburgo. A questo atteggiamento del vescovo è molto probabilmente da ricondurre il fatto che, anche dopo la morte dell'imperatore EnricoVII, in Trento e nel Tirolo rimase attiva una forte ...
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