CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] C. estese il suo giro d'affari in Inghilterra, dove, in seguito alle persecuzioni 1625 dello statolder Federico Enrico, il quale scrisse in et capitalisme. L'expér. genevoise, in Annales d'hist. écon. et sociale, VII(1935), n. 33, pp. 233, 236; ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] ricchissimi, assai influenti in Inghilterra, e proprio a Francesco il defunto Enrico VIII aveva affidato la trattativa . P.D., C 2333/XL-XLI (estratti delle condizioni d'estimo del 20 maggio 1530 e del 10 apr. 1538); M. Sanuto, I diarii, VII, XXIV ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] in Francia, Olanda, Inghilterra, Germania, Austria vedova del conte Ottone Enrico von Zinzendorf, potente Muratoriano, Sez. VII, Corrispondenza del Muratori Emilia, n.s., I (1877), pp. 99-124; D. Silvagni, Un capitano di ventura in Roma nel 1700, in ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] già cagionevole. Nell'agosto del 1820 fece un viaggio in Inghilterra; si recò dapprima a Oxford, dove non trovò i letterati a Parigi, fu eletto uditore consigliere della corte d'appello dell'Impero. Pio VII, tornato sul trono, lo confermò uditore del ...
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PALLADINO, Eusapia Maria
Laura Schettini
PALLADINO, Eusapia Maria. – Nacque a Minervino Murge (Bari) il 20 gennaio 1854 da Michele, contadino, e da Irene Barbiere.
Non si hanno notizie certe sulla vita [...] poco tornato dall’Inghilterra, dove aveva in Vita Moderna. Giornale d’arte, scienza e letteratura del tempo, Enrico Morselli. Da Cenni biografici, in La lettura. Rivista mensile del Corriere della Sera, VII (1907), 5, pp. 389-394; C. Lombroso, E. ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] del fratello Michele (Enrico Francesco Giovanni), lo nell’esilio in Inghilterra, dove diede lezioni teatrale europea, compilata da F. Regli, VII, 1844, pp. 268 s.; L. 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] VII gli affidò la nunziatura di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico tra Svezia, Inghilterra e Olanda, , 226; C. Terlinden, La diplomatie pontificale et la paix d'Aix-la-Chapelle de 1668, in Bulletin de l'Institut histor ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] il F. svolse presso papa Clemente VII, durante le convulse trattative di pace ed era atteso a Roma l'inviato dell'Inghilterra con un congruo aiuto pecuniario. Si pensò seguito le cose d'Italia e lo convinse a rinnovare l'alleanza con Enrico VIII, la ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] Polonia ai regni baltici, all'Inghilterra, alle Fiandre, alla Francia per due mesi e ottenne una decorazione da Enrico VI. Il 18 febbr. 1456 era a Dublino d'Angiò gli concesse le insegne del regno di Sicilia; poi a Lione, alla corte di Carlo VII ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , infatti, Gregorio VII voleva impiegare i beni ecclesiastici per combattere Enrico IV e l' l'edizione di una lettera dei due cardinali legati in Inghilterra al vescovo Wulstano); G.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XIX, ...
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