La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] nel caso di tre linee date, si ha la condizione:
vi sono infatti dei punti che soddisfano ognuna di queste condizioni e che di Firenze", 2, 1977, pp. 87-148.
Giusti 1990: Giusti, Enrico, Numeri, e grandezze e 'Géométrie', in: Descartes. Il metodo e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] spazio di Banach X. Il grado è definito soltanto se non vi sono soluzioni dell'equazione sul bordo di G. Il grado è altro esempio, nel quale interviene una F liscia, si deve a Enrico Giusti e Mario Miranda. Ciò escluse la possibilità di una teoria ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] al quale fanno riferimento Pasquale Boninsegni, Umberto Ricci, Enrico Barone, Alfonso de Pietri-Tonelli e Luigi Amoroso, il di rigore sia per la modesta strumentazione analitica che vi veniva impiegata. Dall'incontro con von Neumann a Princeton ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] differenziale di Euler per il problema. Se nell'intervallo [t0,t1] non vi sono punti coniugati a t0 c'è una regione, o 'campo' del piano la sua singolarità fu dimostrata da Bombieri, De Giorgi ed Enrico Giusti nel 1969. è il cono:
il cui bordo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] assegnarono le lettere da A a G. Per gli anni bisestili vi era una regola speciale; nell'anno bisestile, infatti, secondo l Andalò di Negro (dopo il 1323), Ugo de Castello (1337), Enrico di Simberg (1346) e Corrado di Megenberg (1346). Il De sphaera ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] gruppo della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i Leiden, E.J. Brill, 1988.
Berti 1992: Berti, Enrico, Metafisica e dialettica nel commento di Zabarella agli Analitici Posteriori, ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] un certo periodo lavorò al servizio del re d'Inghilterra Enrico I. La maggior parte del lavoro necessario alla preparazione periodo.
Soprattutto tra il XII e l'inizio del XIV sec., vi fu una fase di grande prosperità economica e di sviluppo, nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Corrado Segre, laureatosi a Torino nel 1883 sotto la guida di Enrico D'Ovidio, e che a Torino svolse la sua carriera accademica leggi razziali (1938-1946). Intorno agli anni Venti vi furono contatti con la scuola statunitense per merito di Lefschetz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] non archimedeo di numeri.
Nel 1883 Segre, formatosi alla scuola di Enrico D’Ovidio (1843-1933) a Torino, si laurea con una tesi tutte le verità matematiche con ordine e semplicità, «vi sarebbe ancora una differenza notevole tra l’interesse logico di ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] vita dell'École Polytechnique fin dalla sua creazione. Lagrange vi tiene corsi facoltativi che hanno dato origine a celebri pensa di rilanciare. A tale scopo prende contatto con Enrico Betti (1823-1892) professore di algebra alla Scuola Normale ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...