Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] Barbarossa e Luigi VII), solennemente confermata nel 1187 (incontro tra Filippo Augusto e Barbarossa), un po' strapazzata dalle ambizioni di EnricoVI, ma ribadita sotto Filippo di Svevia. Fu in concomitanza con la morte del padre di Federico II e la ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno successivo fu tra i testimoni dell'atto con cui EnricoVI il 24 marzo ad Asti acquistò dal marchese di Saluzzo la Val di Susa.
Il ritorno in Italia di C. non aveva però interrotto ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] i notai attivi all'aprirsi dell'età di Federico II vi era una significativa presenza di notai nominati dai precedenti imperatori, quali quella di nominare notai. Ai consoli di Pavia EnricoVI nel 1191, sanzionando una prassi affermatasi da qualche ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Al suo posto sembra essere subentrato, dopo il 1220, l'Ufficio di maresciallo creato sul modello dei marescialli tedeschi di EnricoVI; ad assumere il nuovo ufficio con il titolo di imperialis aule marescalcus fu chiamato, anche per i suoi legami con ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] civilista, canonista e feudista: proprio nella sua Lectura feudorum egli non esitava ad attribuire al figlio di EnricoVI l'incremento della normativa romanistica grazie all'aggiunta della raccolta di diritto feudale. Anzi la stessa iniziativa della ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a Londra il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re EnricoVI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo ufficio, per la durata di circa cinque anni.
A Londra il D. entrò ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] molto tese, in cui R. esprime con durezza il proprio giudizio su ciascuno, la lezione del passato è chiara: per quanto EnricoVI non sia un santo, e i suoi tedeschi siano tra tutti i peggiori, la colpa prima della situazione terribile di quegli anni ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] d'impianto feudale che le portava a richiedere privilegia in cambio di fidelitas. In situazioni di crisi, ad esempio, EnricoVI, nel 1197, e Federico II, nel 1201, confermavano ai cives di Caltagirone "omnes bonos usus et consuetudines vestras et ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] , ma non si conosce l'anno della sua morte.
Ministeriale tedesco di condizione servile, giunto nel Regno al seguito di EnricoVI, D. vi ascese al rango comitale grazie ai suoi successi militari e all'aiuto politico fornito all'imperatore. Sebbene lo ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] opposta dal C. ad Albe e a Celano.
Dopo la morte di Tancredi e la conquista del Regno da parte di EnricoVI, il C. occupò un posto di grandissimo prestigio alla corte dei nuovi sovrani. Quando, immediatamente dopo la sua incoronazione siciliana, l ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...