BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] Nel marzo di quell'anno Federico passava anche per Novara, da cui emanava un diploma per Casale (Stumpf-Brentano, II, n. 4451).
EnricoVI fu anch'egli a Novara, nell'ottobre 1187 (Stumpf-Brentano, II, n. 4624). Ma la presenza di B. presso di lui non ...
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BENTIVOGLIO (Bentivolus)
Marina Rossi
Appartenente, secondo la tradizione, alla famiglia dei Bentivoglio, originaria di Gubbio, successe a Offredo sulla. cattedra vescovile di quella città, non si sa [...] giudici - non senza prima essersi assicurati dell'appoggio di Corrado, duca di Spoleto, amico ed alleato dell'imperatore - da EnricoVI, che si trovava allora all'assedio di Napoli, per fare atto di sottomissione e chiederne la protezione per la ...
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ARDUINO di Valperga
Axel Goria
Fu vescovo di Torino dal 1188 al 1207. Una tradizione, che viene comunemente accolta, lo vuole discendente da un fratello di re Arduino, ma i nomi dei padre e della madre, [...] e di Montosolo e di tutti gli altri dipendenti dalla Chiesa torinese. Il 25 sett. 1196 A. ottenne dall'imperatore EnricoVI la facoltà di rivendicare i feudi in qualsiasi modo alienati dal suoi vassalli senza il suo consenso, se gli interessati non ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] dell'imperatore si aggiungeva il desiderio delle città toscane di sottrarsi anche all'influenza della S. Sede. La morte di EnricoVI (28 sett. 1197) offrì l'occasione più opportuna e la lega venne stipulata alla presenza dei legati papali l'11 ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] ) ed ottenere, nell'agosto dello stesso anno, la conferma dei privilegi concessi alla Chiesa pistoiese da Federico I ed EnricoVI, che contemplavano anche il possesso di Lamporecchio e di Orbignano. In più l'imperatore concesse alla chiesa di Pistoia ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] si veda G. Crudo, La SS. Trinità di Venosa, Trani 1899, pp. 26 ss., 323, e per i rapporti con EnricoVI Th. Loeche, Kaiser Heinrich VI., Leipzig 1867, pp. 195, 311, 320, 347, che però erroneamente, alla p. 347, ritiene A. eletto preposito di Venosa a ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] il podestà Iacobo Manerio e alcuni nobili genovesi, presso EnricoVI, a Pavia, per reclamare l'adempimento delle promesse Belgrano, ibid., XVIII (1887), ad Indicem; P. F.Kehr, Italia pontificia, VI, 2, Berolini 1914, pp. 276 s., 286 s., 290, 301 ss ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] ad Adelardo, cardinale del titolo di S. Giorgio in Velabro, A. si vide imporre "perpetuum silentium". Nel luglio 1192 EnricoVI confermava ad A. i diritti e la giurisdizione della Chiesa di Como su Lugano, i cui cittadini avrebbero potuto contestarli ...
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ANSELMO
Alessandro Pratesi
Salì alla cattedra arcivescovile di Napoli nel 1191. Fu tenuto in grande considerazione dal pontefice Innocenzo III, che riportò alla sua ubbidienza la Chiesa di Aversa (non [...] alla confraternita del S.mo Salvatore, col quale si esentano i congregati dalla colletta dovuta alla chiesa cattedrale. Il diploma che EnricoVI gli avrebbe rilasciato per la Chiesa di Napoli, il 18 marzo 1195, è una falsificazione.
Fonti e Bibl.: A ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] casato di Raimondo Berengario.
E. rimase coinvolto nella disputa tra Enrico III ed i canonici di Winchester circa l'elezione del nuovo di E. alle Novellae di Innocenzo IV e che non vi si fa riferimento a nessuno degli eventi o delle legislazioni ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...