GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] regio e imperiale svevo venutosi a creare nell'Italia centrale - e non solo in quella - dopo la morte di EnricoVI. Il non mai risolto problema degli equilibri tra funzione imperiale, sovranità papale e ambizioni egemoniche delle città in vario modo ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] e posto sotto custodia per volontà di Costanza, timorosa di una sua alleanza con i cavalieri tedeschi che sotto EnricoVI avevano ottenuto feudi e cariche ed erano stati poi espulsi dal Regno dalla stessa imperatrice.
Liberato grazie all’intervento ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] l'intenzione di conseguire la pace con l'Impero, inviando proposte di riconciliazione a Federico Barbarossa e a Enrico (VI) e dichiarandosi disposto a risolvere la grave questione della doppia elezione dell'arcivescovo di Treviri che, scoppiata nel ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] essa si trovò a gestire la successione a EnricoVI. Non vi fu invece alcun interesse per la reale comprensione la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 427-453; A. Piazza, "Heretici… in presenti exterminati". ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i canonici di Chartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore EnricoVI, pensò di mandare nel Regno un legato per controllare che gli accordi in materia di politica ecclesiastica presi a ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] e Federico II, già emerso quando costui era in vita, non cessa di riproporsi, mentre la proiezione del figlio di EnricoVI nella dimensione dell'Anticristo si esaurisce poco dopo la chiusura della sua vicenda terrena.
Tra Quattro e Cinquecento il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] l'affermazione di Louis Jadin, secondo cui B. sarebbe stato tra i consiglieri di Costanza dopo la morte di EnricoVI: con l'imperatrice aveva, invece, collaborato Berardo di Conversano. In effetti un certo numero di protagonisti della storia del ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] C. azzardò il passaggio in territorio tedesco. Dopo essersi messo in contatto con l'arcivescovo di Colonia, avversario di EnricoVI, ripeté, in occasione di un concilio celebrato il 19 aprile 1115 nella chiesa di S. Gereone di Colonia, la ...
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VERGINIANI
GGiovanni Araldi
All'origine della storia del monachesimo verginiano si colloca la figura di Guglielmo da Vercelli. Oggetto di un annoso dibattito, condizionato dall'esigenza di presentare [...] di una sua visita al cenobio, in occasione della quale ne avrebbe depredato il tesoro. L'azione di EnricoVI nei confronti dell'abbazia verginiana risulta caratterizzata soprattutto dalla volontà di attribuire ufficialmente ad essa un ruolo politico ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tra la corte del re e la Curia pontificia e fu anche l'autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico 1 nel 1152, con la promessa di obbedienza "in onmibus" nella prima e di ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...