Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] un ospizio - menzionati nel 1047 in un diploma di Enrico III del 1 maggio (MGH. Dipl. reg. imp. , 1931, pp. 250-255, nr. 198b.
Historiae Patriae Monumenta, VI, Chartarum, II, Torino 1853, coll. 145-146.
Instrumenta Episcoporum Albingaensium ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] politica matrimoniale. Tramite i loro matrimoni, Goffredo e suo figlio Enrico II Plantageneto unirono, di fatto, all'A. il Maine, la metà inferiore della volta si rileva in lunette; vi si ritrova la spartizione per piani già menzionata: terminazione ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] 972), Ottone II (978), Ottone III (996) ed Enrico II (1013). Figura emblematica dell'acquisito prestigio fu il vescovo cc. 209-210). Sotto il vescovado di Dudone (1023-1033) vi furono insediati i Benedettini e i canonici vennero trasferiti alla nuova ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] di vista militare, ma significative, ancorché inutili, dal punto di vista diplomatico. Vi sono ad esempio una lettera del "Potestas et Commune Aquilensium" al re d'Inghilterra Enrico III, del luglio del 1258, e un documento di natura finanziaria dell ...
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Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] Lanfranco, in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro a un collegio di sedici maggiorenti le sorti dello stato. Vi furono però defezioni e addirittura segrete intese di gran parte ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] , ed è probabile che, proprio in questi giorni, vi abbia contratto la malattia che l'avrebbe poi costretto a l'imperatore istituì un consiglio di reggenza composto, oltre che da Enrico di Morra e dal conte Tommaso di Acerra, anche dagli arcivescovi ...
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Strasburgo
Città della Francia orient., in Alsazia. L’antica Argentorate (o Argentoratum) fu forse, in origine, città dei vangioni. Fu sede di castrum munitissimo fin dall’età augustea. Nel 357 Giuliano [...] ricostituita col nome di Straszeburc (lat. Stratiburgum). Il cristianesimo vi fu introdotto in epoca franca; la prima notizia di un I contro Carlo V, S. si oppose alle pretese di Enrico II e divenne un centro di rifornimento e un asilo per gli ...
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Tolosa
Città della Francia, nell’Alta Garonna. L’antica T. fu capitale dei volci tectosagi, e particolarmente dei tolosati. Già prima della fine del sec. 2° a.C., T. strinse un foedus con i romani. Augusto [...] fra l’alta borghesia della città e i protestanti vi ebbero duramente a soffrire sia durante le guerre di 1327. I più importanti furono quello del 1160, tenuto alla presenza di Enrico II d’Inghilterra e di Luigi VII di Francia per dirimere la ...
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Treviri
Città della Germania, nella Renania-Palatinato, posta sulla Mosella. Fondata da Augusto tra il 16 e il 13 a.C. nel territorio dei treveri, entro i confini della Gallia Belgica, col nome di Augusta [...] La vita della città continuò sotto la protezione dei vescovi, mentre vi si insediavano i benedettini; sotto Pipino e Carlomagno, T. ebbe di T. fu Baldovino di Lussemburgo, fratello dell’imperatore Enrico VII. A partire da lui il principe elettore di T ...
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Nantes
Città della Francia occid., capoluogo del dipartimento della Loira Atlantica. N. sorse in epoca romana nel Paese dei celti namneti (donde il nome), dalla fusione del borgo fortificato di Condivincum [...] appartenne ai re di Francia. Durante le guerre di religione seguì la parte cattolica e si sottomise solo nel 1598 a Enrico IV, che quell’anno vi promulgò il celebre editto. Durante i secc. 17° e 18° N. si sviluppò sino a divenire il primo porto della ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...