GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , pur essendogli stato vietato l'ingresso nello Stato veneziano, vi era giunto, chiaramente per ragioni di affari, con un una sua epistola dedicatoria e dai privilegi di Giulio III, di Enrico II di Francia e del doge di Venezia.
Rispetto al padre, ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Greenwich, ove la legazione fu solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso il suo solenne ingresso in Feltre, ma la sua attività episcopale vi fu assai limitata, tanto che l'Alberigo lo accusa di "infedeltà ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] 1408 i cardinali lo raccomandarono al re Enrico IV d'Inghilterra come "celsitudinis vestrae delle chiese... di Roma, II, Roma 1873, p. 7 n. 17; Deutsche Reichstagsakten, VI, a cura di J. Weizsäcker, Gotha 1888, pp. 279, 464, 575; Theoderici de ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] Trissino; successivamente però i primi due vennero sostituiti da Enrico de' Godi, Alessandro del Nievo e Francesco Loschi. su Marcesina contro le pretese del Comune di Grigno, ma vi rinunciò a causa di problemi di salute. Numerosi furono anche i ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] i Trevani per una questione di confini, e, per gli stessi motivi, vi ritornò nel 1515. Nel 1516, il 15 luglio, l'E. fu chiamato l'E. in merito alla richiesta di divorzio presentata da Enrico VIII, re d'Inghilterra, nei confronti della moglie Caterina ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] occasione Zambeccari invocò l'intervento del vescovo di Acqui, Enrico Scarampi. Prima del 1400, inoltre, fu rinnovata la partì da Bologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal luogotenente ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , vinta una causa col nipote ex fratre Giovan Gastone, vi trasferì la biblioteca e il museo, arricchito grazie agli scavi Volterra, Firenze-Volterra 1877; R.S. Maffei, Tre volterrani: Enrico Ormanni, Giovan Cosimo Villifranchi, M. G., Pisa 1881, pp. ...
Leggi Tutto
NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] del gennaio 1941 di un autorevolissimo studioso del diritto processuale, Enrico Redenti (ibid., pp. 186, 483). Accanto all’azione proprio dai suoi studi in materia, dopo non vi fu questione politicamente delicata e tecnicamente impegnativa che non ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] si possono ricordare Francesco, canonico della cattedrale di Vicenza, ed Enrico Antonio, che svolse la professione di avvocato.
Nell'agosto del che il G. stabilì definitivamente la propria residenza a Roma e vi morì tra il 1474 e il 1482-83.
Il suo ...
Leggi Tutto
CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] in E. Gianturco, Gli studii di diritto civile e la quistionedel metodo in Italia - Considerazioni, in Il Filangieri. VI(1881), p. 739 n.; G. Vadalà Papale, Necessità della codificaz. dell'economia politicaper la costituzione del Codice privato ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...