TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] papale nel 962 da parte di Ottone I e, ancora, nel 1020 da Enrico II. A partire dal sec. 12° la città si organizzò in libero metà del sec. 14° e l'unico dipinto su tavola che vi si conserva, il crocifisso posto sopra l'altare maggiore, databile al ...
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REICHENAU
H.R. Meier
Piccola isola situata nella parte tedesca del lago di Costanza (Baden-Württemberg), sede di importanti insediamenti monastici benedettini di epoca altomedievale, dei quali si conservano [...] monasteri riformati della Germania meridionale e, se la vita communis vi si interruppe dopo un incendio nel 1235, solo tre secoli epoca tarda della miniatura della R.: nel Libro delle Pericopi di Enrico II (c. 2r) Cristo in trono incorona la coppia ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] S. Maria in Via, Filze di ricevute 1578-1596, filza VI. 9.a). Nel 1590 risultano costruiti i "pilastri del claustro ben diversa occasione di intervento fu quella offerta al C. da Enrico Caetani, creato cardinale da Sisto V, che decise di restaurare ( ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] Case Nove di Morra, presso Città di Castello, ed Enrico Crispolti curò una ricca mostra antologica a lui dedicata all’Aquila 1963). Tra le occasioni in cui le plastiche furono presentate vi furono la III edizione di Documenta a Kassel (giugno-ottobre ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] circoli letterari nati alla corte normanna di Eleonora d'Aquitania (moglie di Enrico II) e di sua figlia Maria.Prese forma in questo secolo, (Toesca, 1912; mentre Arslan, 1963, p. 48, vi riscontra una certa povertà espressiva), vanno ben al di là, ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] Tacca su modello del Giambologna ed inviati ad Enrico principe di Galles nel 1612 dal granduca Cosimo II professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, Genova 1880, VI, pp. 196-200, 395 s.; D. Guilmard, Les maîtres ornemanistes, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] che, divenuto governatore di Tivoli, il 9 sett. 1550 vi fece il suo ingresso trionfale accompagnato dal Ligorio.
La modesta . fu incaricato di preparare archi trionfali effimeri per l'entrata di Enrico III di Francia a Ferrara e il 27 febbr. 1579 i 15 ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] presso l’Istituto autonomo case popolari di Palermo, vi trasferì la famiglia, cosicché Attardi trascorse l’infanzia e di Roma, e il catalogo delle loro opere fu presentato da Enrico Prampolini.
Nello stesso anno nacque la sua prima figlia, Aura, ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] di Firenze disegnate e misurate dal vero dagli architetti Riccardo e Enrico Mazzanti e Torquato Del Lungo (II, Firenze 1880, p. da G. Carocci (Il Palagio dei Lenzi, in Arte e storia, VI[1887], pp. 153 ss), e inoltre due progetti non realizzati: una ...
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CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] castello furono reclusi, dopo il 1266, i figli di Manfredi, Enrico, Federico e Enzo (Azzolino), che vi rimasero fino al 1299, nonché altri sostenitori degli Svevi, tra cui Enrico di Castiglia che vi fu detenuto dal 1277 al 1291. Al tempo di Carlo I ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...