MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] Canarie, isole successivamente concessegli in feudo da re Enrico III di Castiglia e León. Nella cronaca era costituirsi una base sull'isola, il che presuppone necessariamente che egli vi si sia trattenuto per un certo tempo, tanto da legittimare l ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 1554 fu nominato ambasciatore presso la corte imperiale e vi assunse l'incarico nel mese di novembre, adoperandosi efficacemente successiva lettera indirizzata dal Consiglio dei Dieci al duca Enrico di Braunschweig: "... sapendo noi quello che altre ...
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GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di restare a Parigi anche dopo l'assassinio di Enrico IV (14 maggio 1610), di cui diede pronto , pp. 397, 401-408; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale, Casale 1840, VI, pp. 297, 483; VII, pp. 57, 103, 404, 435, 538 s.; F. Valerani, ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] guelfi negli anni in cui. con l'arrivo in Italia di Enrico VII, i sostenitori dell'Impero ripresero vigore. Per Orvieto ciò significò ) contro il vicario. Un elenco dei Farnese che vi presero.parte - riportato nella sentenza di condanna pronunciata ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] infatti scomparire dalle scene nel '48, quando tutte le fratture civili e religiose del movimento cattolico venivano saldamente ricomposte. Vi rimase invece il C., a ricoprire il ruolo che gli era congeniale, quello di partecipe e animatore d'una ...
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GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] di futura sovrana. Già nel 1168, infatti, il padre Enrico aveva progettato, ma senza ottenere un riscontro effettivo, di offrirla a quando si sposò, per volontà di Riccardo, con Raimondo VI conte di Tolosa. Il matrimonio ebbe luogo a Rouen in ottobre ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] i Francesi, quando Ippolito IId'Este, incaricato da Enrico IIdi riformare lo stato di Siena, lo scelse come II, ibid. 1914, pp. 13, 40, 150; L.v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927, passim; XI, ibid. 1929, pp. 16 ss.; C. Roth, L'ultima repubblica ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] un rilievo considerevole nelle vicende politiche del secondo dopoguerra. Aderente, fin dalle origini, al Movimento sociale italiano" (MSI), vi si creò vasta risonanza con una acclamata mozione presentata al I congresso nazionale (Napoli, 27-29 giugno ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] ambasciatore straordinario in Inghilterra per presentare le congratulazioni della Repubblica a Edoardo VI, salito al trono non ancora decenne in seguito alla morte del padre, Enrico VIII. Accanto a questo incarico formale ve ne erano altri: ottenere ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] del delitto di eccessiva velocità, in Scritti in onore di Enrico Ferri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25, 27 nota, 99, 123; Encicl. Ital., VI, p.697; App., II, 1, p. 384; Noviss. Digesto Ital., II, p. ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...