CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] , la sua adesione alla tattica elettorale. Prende contatto con Enrico Bignami e Osvaldo Gnocchi-Viani) redattori de La plebe, Bellerio, che lo ricovera nella sua casa di Locarno.
Il C. vi trascorre tutto il resto dell'anno 1882 e i primi mesi del ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] ottobre, a Milano o a Cremona e si rifiutò di tornare a Roma. Enrico allora, l'8 marzo 1118 a Roma, fece eleggere papa (con il nome Sigiero, abate di St-Denis di Parigi, l'invito di re Luigi VI a un incontro a Vézelay. Per il 1° marzo 1119 indisse un ...
Leggi Tutto
DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] una seconda non più in partecipazione con il principe Enrico, ma armando una caravella tutta a proprie spese. Mosto, Il portolano attribuito ad A. da Ca' Da Mosto, ibid., s. 3, VI (1893), pp. 540-567; H. Yule Oldham, The discovery of the Capo Verde ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] era a Briançon dove si fece confermare i diplomi degli imperatori Enrico V e Corrado III circa i beni degli Ardizzoni. È questa F. Cognasso, Pinerolo 1914, doc. 19; P.F. Kehr, Italia pontificia, VI, 2, Berolini 1914, pp. 32, 40, 48-50, 155, 209 ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] della sede romana, come attestano i suoi rapporti con Enrico II e l'arcivescovo Teobaldo di Canterbury. Anche di fronte IV, 42; Policraticus, a cura di C. J. Webb, I, Oxonii 1909; l. VI, 24, l. VII, 21, l. VIII, 23, ecc.; A. H. Tarleton, Nicholas ...
Leggi Tutto
CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] il suo stato di cardinale e sposare Giulia da Varano. Probabilmente non vi fu alcun intervento della C. contro (o a favore) di questo furono celebrate le nozze con il duca d'Orléans, il futuro Enrico II. Non si sa quanto la C. si trattenne in Francia ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] un globo sormontato da una croce, offerta da B. VIII a Enrico II (Rodolfo Glabro, I, 5). Quando l'imperatore a sua , ad Indicem;Bernardo Maragone, Annales Pisani, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., VI, 2, a c. di M. Lupo Gentile, pp. 4 s.
I principali ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] un funzionario, forse lo stesso M., per ristabilire le sorti dei ghibellini locali. Se un nuovo mandato vi fu, non fu però duraturo: il M. seguì infatti Enrico nell'impresa contro Firenze, nel 1312.
Il 15 dic. 1311 egli si era fatto intanto promotore ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] Roma 1988, pp. 51-55; A. Rigon, Amici padovani del Petrarca e il monastero di S. Maria della Riviera, in Studi petrarcheschi, n.s., VI (1989), pp. 241-255; M.C. Billanovich, Un amico del Petrarca: B. L. e le sue opere di carità, ibid., pp. 257-278; A ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] se mai pensato a una soluzione militare, a un generale (Enrico Caviglia) a capo del governo che occupasse, obbedendo a un cattolici in modi diversi" (cfr. Introduzione ad Anni e opere di Paolo VI, Roma 1978): il "modo", fra gli altri, in cui lo fu ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...