Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regno di Sicilia durante il regno di EnricoVI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] il regno da nuove ingerenze straniere. Capo del consiglio di famiglia incaricato della reggenza durante la minorità di Federico II, non esitò a scontrarsi con Innocenzo III, quando questi inviò nel Mezzogiorno ...
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Figlio (n. 1157 - m. Graz 1194) di Enrico II Jasomirgott, succedette al padre nel 1177. Partecipò alla terza crociata, ma ritornò in patria (1191) perché gravemente offeso da Riccardo Cuor di Leone, il [...] quale sulla via del ritorno fu fatto da lui prigioniero e consegnato all'imperatore EnricoVI. Nel 1192, dopo la morte di Ottocaro IV che lo aveva designato suo successore, estese la sua sovranità anche sul ducato di Stiria. ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] fu fatto duca. Ripresa la guerra, subì varie sconfitte, perdendo tutti i possedimenti inglesi in Francia, salvo Calais. Il favore di EnricoVI lo protesse dal risentimento popolare e dagli attacchi degli York, ma durante il primo periodo di follia di ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] dal figlio Corrado IV e, solo per il regno di Sicilia, che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio di EnricoVI con Costanza d'Altavilla, dall'altro figlio illegittimo Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe ...
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Bertoldo I (1000 circa-1078), figlio del conte Bezelino (o Bertoldo) di Ortenau, possedette molte contee sveve e il ducato di Carinzia, con la marca di Verona e la contea del Friuli; ma per aver partecipato [...] quarta e quinta sua discesa. Suo figlio Bertoldo V (1160 circa -1218), il fondatore di Berna (1191), fu avversario di EnricoVI e, dopo la morte dell'imperatore (1197), fu eletto re dal partito ostile agli Hohenstaufen, ma dovette cedere dinanzi a ...
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Primogenito (n. 1400 - m. Pontefract Castle, Wakefield, 1460) di Ralph Neville, conte di Westmorland, nel 1425 sposò Alice, figlia unica di Th. Montagu 4º conte di Salisbury, e alla morte di questo (1428) [...] Richard fu trascinato dal suo primogenito, duca di Warwick, nella lotta per il potere tra Somerset e il duca di York. Quando EnricoVI impazzì, il duca di York s'impadronì del potere, e con Warwick e S. dominò la politica del paese. La guarigione del ...
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Ecclesiastico e uomo politico (forse Waynfleet, Lincolnshire, 1395 circa - Waltham, Hampshire, 1486); sacerdote (1426), prevosto a Eton (1442), fondò il Magdalen College a Oxford (1448). EnricoVI lo fece [...] , fu nominato cancelliere (1456), presiedette il parlamento di Coventry (1459), e prima dell'attacco yorkista a Northampton rassegnò il gran sigillo nelle mani del re EnricoVI. Poi (1462) fu da Edoardo IV confermato nei suoi diritti episcopali. ...
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Figlio naturale (m. 1194) di Ruggiero duca di Puglia e di Emma dei conti di Lecce; dal 1149 conte di Lecce. L'ostilità del re Guglielmo I, che vedeva in lui un pericoloso pretendente al trono, lo costrinse [...] nobiltà normanna, che, alla morte di Guglielmo II, lo proclamò re (1189). Sostenne allora una dura lotta contro i rivali: EnricoVI, marito di Costanza d'Altavilla (sorella di Gugliemo I), e Riccardo Cuor di Leone, fratello di Giovanna (già sposa di ...
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Antico borgo nel Valdarno Inferiore, situato ai piedi della collina su cui sorse la rocca di San Miniato al Tedesco, lungo la strada Firenze-Pisa. Nel 1138, dopo la morte dell’imperatore Lotario III, vi [...] i vassalli dell’Impero e i rappresentanti delle città; nel 1198, dopo la morte di EnricoVI, i rappresentanti delle città toscane vi decisero la costituzione della lega guelfa a difesa delle autonomie comunali. Nella prima metà del sec. 13°, quando ...
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Nobile inglese (n. 1443 - m. 1513) figlio di John, 12º conte di Oxford; fu imprigionato nella Torre nel 1468 perché lancasteriano, come già il padre e il fratello maggiore Aubrey, giustiziati nel 1462; [...] tornato in libertà, si unì a R. Warwick ed ebbe una parte di rilievo nella restaurazione di EnricoVI; sconfitto da Edoardo (1472), fuggì in Francia. Tornò l'anno dopo, ma fu preso e imprigionato (1474): riuscì a evadere 10 anni dopo, unendosi al ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...