PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] sostegno offerto dal frate nella causa di Enrico VIII, alla cui alleanza in funzione antimperiale ; Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1533-1559, a cura di L. Cardauns, V-VI, Berlin 1909, ad ind.; Correspondance du cardinal François Tournon, a cura di ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] in seguito all'elevazione del B. al cardinalato. Lettere patenti di Enrico IV e di Luigi XIII (20 nov. 1603 e 31 ag. R.E. cardinalium, IV, Romae 1677, coll. 425 s.; Gallia christiana, VI, Paris 1739, coll. 370-373; L. Domairon, De l'entrée des ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] che voleva costituirsi come intermediario fra Carlo V ed Enrico II, per indurli alla pace, fece parte , Gotha 1893, p. 302; V, a cura di L. Cardauns, Berlin 1909, p. 222; VI, a cura di L. Cardauns, Berlin 1910, p. 79; VIII, a cura di W. Friedensburg, ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] Vaticana, Barb. lat. 5728, c. 57). Tornato in Italia, vi rimase per vari anni durante i quali i rapporti col suo protettore pro pace, incaricato di una mediazione tra l'imperatore ed Enrico II. L'ostilità dell'imperatore fece abortire i negoziati di ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in che rendevano complicate le relazioni tra Roma e Venezia vi erano inoltre i conflitti di giurisdizione dei tribunali. Il ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare 3, 76 n. 1, 106 n. s., 119 ss., 380, 390; G. Mollat, Innocent VI et les tentatives da paix entro la France et l'Angleterre, in Revue d'histoire ecclésiastique, X (1909 ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] Aragona. Il re riuscì però a ottenere nel 1493 da Alessandro VI l'imposizione alla Congregazione lombarda di riformare e aggregare undici conventi relativa all'ospedale di S. Rocco o S. Enrico di Voghera, che la Comunità aveva messo a disposizione ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Baviera egli sia giunto a Ravenna. Certo è che, quando vi venne eletto arcivescovo nel 1118, era già stato per qualche allora già in atto lo scisma tra Gelasio II e l'antipapa enriciano Maurizio Burdino (Gregorio VIII). Tre giorni dopo, il 7 agosto, ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] Guascogna, domini dei re d'Inghilterra, il minorenne Enrico III: in una lettera del maggio 1219 metteva a coll. 36, 59 s.; C. Devic-J. Vaissete, Histoire génér. de Languedoc,Toulouse 1879, VI, pp. 480 ss.; VII, p. 287; VIII, pp. 578, 728, 731; A. ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] . p. 290), grande tela conservata in casa dal figlio Enrico fino al 1917 e perduta durante l'invasione austro-tedesca insieme santi (1893).
Altre opere del F. per le quali non vi è possibilità di stabilire una datazione sono: Madonna e santi, affresco ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...