BERGNA, Costanzo
Enrico de Leone
Nacque a Cantù (Corno), da Giovanni e da Caterina Rovea, il 4 nov. 1884. Nel 1900 entrò nell'Ordine dei frati minori e fu consacrato sacerdote il 14 marzo 1908. Avviato [...] completo quadro della storia di Tripoli dal 1510 al 1835".
Altre opere del B.: I missionari della Libia, in Frate Francesco,VI(1929), pp. 211-218; Missionari francescani in Libia e in Somalia, in Atti del I congresso di studi coloniali, Firenze 1931 ...
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BOSIO (Beux), Enrico
J. Alberto Soggin
Nacque il 22 genn. 1850 a Pramollo di San Germano Chisone (Torino) da Giovanni e da Maddalena Jahier, in una famiglia di modesti agricoltori. Avviato agli studi [...] des Vallées e Le Témoin. Chiamato in quell'anno alla cattedra di esegesi biblica nella facoltà valdese di teologia, vi insegnò fino alla collocazione a riposo (1913). Durante il periodo fiorentino collaborò regolarmente, specie dal 1899, a La Rivista ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] A proposito della sua modestia si narra che Enrico IV, passando per Limoges, volesse personalmente conoscere il , Rome 1953, pp. 206, n. 86, 264, n. 107; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., VI, col. 419; Dict. de spiritualité, I, coll. 1209 s. ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e del papa Leone (IX), non è datato XXIX(19o8), pp. 84-86; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia. VI, Venezia 1847, p. 97; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna per visitare le diocesi ed i monasteri Simone di Langres, ed all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] isole il cardinale Federico di Lorena, che sfuggiva alle ire di Enrico III; ma poco tempo dopo Federico se ne allontanò, malamente lo stesso Desiderio di Benevento (già amico di A.), che vi trascorse un non breve periodo di tempo. Quando, però, nel ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] Martino Sangiorgio da Rivarolo, fu nominato vicario dell'Ordine dal pontefice Urbano VI. Venne intanto convocato il capitolo generale, che il 25maggio dello stesso anno, in S. Croce di Firenze, lo eleggeva al posto del Sangiorgio.
L'A. governò per ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] Pietro Aldobrandini sul delicato problema della riabilitazione di Enrico IV, tanto che il cardinale d'Ossat lo IX, Roma 1925, p. 41; XI, ibid. 1929, pp. 40, 92; G. Moroni, Diz. di stor.-eccles., VI, p. 120; XII, p. 172; LXIII, p. 264; LXIV, p. 218. ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] 1071, nel corso di una visita a Montecassino della sovrana, che vi rimase alcuni mesi, e da ciò si è supposto, con buona è da identificarsi con Azelino di Reims, del carine in lode di Enrico II, composto verso il 1050. Per la composizione dei versi e ...
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Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, staccatasi da quella cattolica nel 1533, quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio e il divorzio da Caterina [...] una serie di misure che rompevano le relazioni con la Santa Sede e sottomettevano il clero alla Corona. Sotto Edoardo VI la C.a. accolse alcuni elementi del calvinismo (1552-53), pur conservando l’episcopato e buona parte della liturgia cattolica ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...