BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] , XI, p. 766) e le istruzioni di Enrico IV per il primo conclave del 1605 lo comprendono 454, 722; D. A. Mortier, Histoire de maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, VI, Paris 1913, pp. 47-49, 86; L. von Pastor, Storia dei papi,IX,Roma 1929 ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] dal suo predecessore che, tornato in Italia dopo la morte di Enrico nel 1026, si era alleato con i Bizantini e con i chiedere aiuto a Guaimario (IV) che, per salvare i monaci, vi inviò milizie locali e normanne guidate dal conte d'Aversa, Rainulfo.
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] scientificità della teologia (Tommaso d'Aquino, Duns Scoto, Enrico di Gand, Goffredo di Fontaines), G. conclude, in century. Notes on editions, marginalia, opinions and book-lore, in Augustiniana, VI (1956), pp. 160-163, 172 s.; M. Cuyás, El tratado ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] seguito non esercitò più l'ufficio, ma lo conservò insieme alle sue rendite fino al giugno 1578, quando, poco prima di morire, vi rinunciò in favore del nipote Alvise, vescovo di Padova. Intanto già dal gennaio 1561 il C. era stato nominato nunzio in ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] per offrire la legazione di quel regno al cardinale Enrico, fratello del re Emanuele; entrato ormai nella diplomazia pontificia Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] una foresta imperiale.Dopo l'elezione del duca di Sassonia Enrico I a re di Germania (919-936) e specialmente . 264-326: 300ss.; Annalista Saxo, a cura di G. Weitz, ivi, VI, pp. 542-777: 595.
Letteratura critica. - Die Bau- und Kunstdenkmäler des ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] decise a visitare la Legazione, approfittando del viaggio alla corte di Enrico II, alleato dei Farnese. Le prime lettere del G. al per alcune settimane, nella primavera del 1554, ma poi non vi mise più piede; le missive del G. continuavano a servirgli ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] di armati guidata da un esperto comandante militare. Il progetto fu incoraggiato da Giuseppe Mazzini che vi intravedeva uno strumento per far riprendere l’iniziativa alla corrente democratica del movimento unitario, sopravanzata dai liberali ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato consacrato a Trani, raggiunse la nuova sede, ma non vi si trattenne a lungo.
La diocesi di Isola, che non (1876), pp. 324-326; Id., Un paragrafo dell'opera di Enrico Guglielmo Schulz sui monumenti del Medio Evo nell'Italia meridionale, in Arch ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] designato alla successione e sostenuto dall'imperatore Enrico III, che si opponeva all'usurpatore Samuele Hannoverae 1854, p. 236; Passio b. Gerardi…, in Acta sanctorumseptembris, VI, Antverpiae 1757, pp. 722-724; Vita s. Gerhardi episcopi…, a ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...