AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] per il trattato di Lione e il matrimonio di Enrico IV (1600-01), incaricato di tenere la corrispondenza diplomatica del pontificato di Urbano VII (1624-1626), in Arch. veneto, s. 5, VI (1929), pp. 186-235; Id., L'elezione del doge Cornaro, 4 gennaio ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] (ibid. 1957); incoraggiò agli studi arabi i giovani Enrico Galbiati e Sergio Noja, avvalendosi della loro assistenza nelle A. Stocchetti, divenendo così cattedra di maestri insigni che vi tenevano lezione ogni domenica.
Esperto di museografia il G. ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] , vinta una causa col nipote ex fratre Giovan Gastone, vi trasferì la biblioteca e il museo, arricchito grazie agli scavi Volterra, Firenze-Volterra 1877; R.S. Maffei, Tre volterrani: Enrico Ormanni, Giovan Cosimo Villifranchi, M. G., Pisa 1881, pp. ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] lotta tra Luigi VIII di Francia e le forze fedeli ad Enrico III. Possiamo infatti collegare questi suoi viaggi con i benefici a era in città l'11 febbr. 1238, allorché Federico II vi fece il suo ingresso, mentre con una certa sorpresa lo troviamo ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] e sei giorni dopo otteneva la camera e la prebenda di Niccolò d'Enrico, suo predecessore (vedi doc. dell'Arch. capit. di Lucci GG P. Paschini, L. Chieregato, nunzio di Innocenzo VIII e di Alessandro VI, Roma 1953, p. 40; G. Prunai, Fondi dipl. senesi ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] [1892], pp. 270 ss.; La morale del positivismo,ibid., VI [1893], pp. 306 ss.), esaltando la validità della filosofia di fare né il precedente direttore Salvatore M. Brandi, né Enrico Rosa, che era vicedirettore, ma di fatto direttore del periodico ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] , come "discreto" della provincia aragonese e catalana, e vi esercitò la funzione di "iudex causarum". Negli anni intorno al fatto di doversi interessare della questione del "divorzio" di Enrico VIII. Infatti fu con la mediazione di Francesco Zorzi ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] in esso. L'ultimo indizio della familiarità di G. con Enrico risale al 1017, quando da Allstedt e su istanza del D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, p. 75; Dict. d'hist. et de ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] con i suoi eredi però, i giovani duchi Ottone, Ludovico e Enrico, il B. riuscì a trovare un accordo. Dopo che Bonifacio Berolini 1913, p. 437; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, VI, Die Regesten des Kaiserreiches unter Adolf von Nassau (1291-1298), a ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] per esempio i suoi compatrioti Marino Filomarino e Enrico Filangieri elevati contemporaneamente alla dignità arcivescovile di Capua e 1675, pp. 34 s.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, VI, Venetiis 1720, coll. 112 s.; IX, ibid. 1721, coll. 278 ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...