La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] due superfici n-puntate (C; p1,…,pn) e (C′; p1′,…,pn′) sono isomorfe se vi è un isomorfismo φ:C→C′ tale che φ(pi)=pi′, per i=1,…,n. proiettiva liscia qualsiasi.
Bibliografia
Arbarello 2002: Arbarello, Enrico, Sketches of KdV, in: Symposium in honor ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] spazio di Banach X. Il grado è definito soltanto se non vi sono soluzioni dell'equazione sul bordo di G. Il grado è altro esempio, nel quale interviene una F liscia, si deve a Enrico Giusti e Mario Miranda. Ciò escluse la possibilità di una teoria ...
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La grande scienza. Calcolo delle variazioni
Gianni Dal Maso
Calcolo delle variazioni
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze [...] u). È questo il 'fenomeno di Lavrentiev', molto studiato negli anni Ottanta e Novanta. Vi sono esempi in cui f è una funzione polinomiale, soddisfa la [6] e la punti di minimo discontinui è dovuto a Enrico Giusti e Mario Miranda (1968). È possibile ...
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Variazioni, calcolo delle
Gianni Dal Maso
Un problema di grande importanza nella matematica pura e applicata è la ricerca dei valori massimi o minimi di grandezze dipendenti da variabili di tipo numerico [...] ). È questo il fenomeno di Lavrentiev, molto studiato negli anni Ottanta e Novanta. Vi sono esempi in cui f è una funzione polinomiale, soddisfa la [6] e come mostra un controesempio di Enrico Bombieri, De Giorgi e Enrico Giusti (1969).
Problemi per ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] empiricamente scoperto in un celebre esperimento numerico di Enrico Fermi, John R. Pasta e Stanislaw Ulam è un vettore del reticolo. Supponiamo ora che in ciascun punto del reticolo vi sia una copia di un sistema caotico a un numero finito di gradi di ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] un’esperienza eccezionale. Dagli inizi degli anni Sessanta vi si ritrovarono via via alcuni dei protagonisti della vita di sapone, rispetto al volume d’aria contenuto). Come racconta Enrico Giusti (cfr. Ennio De Giorgi: anche la scienza ha bisogno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] al quale fanno riferimento Pasquale Boninsegni, Umberto Ricci, Enrico Barone, Alfonso de Pietri-Tonelli e Luigi Amoroso, il di rigore sia per la modesta strumentazione analitica che vi veniva impiegata. Dall'incontro con von Neumann a Princeton ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] questi risultati è dovuta al duplice ruolo che la convessità vi gioca: un ruolo di tipo combinatorio che fornisce l'esistenza New York, Wiley, 1988.
Giusti 1994: Giusti, Enrico, Metodi diretti nel calcolo delle variazioni, Bologna, Unione Matematica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] differenziale di Euler per il problema. Se nell'intervallo [t0,t1] non vi sono punti coniugati a t0 c'è una regione, o 'campo' del piano la sua singolarità fu dimostrata da Bombieri, De Giorgi ed Enrico Giusti nel 1969. è il cono:
il cui bordo ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ebbe come compagni due dei fratelli Cairoli, Enrico e Giovanni.
Allo scoppio della prima guerra 67], pp. 72 s.; in Memorie d. Acc. delle scienze... di Bologna, s. 2, VI [1867], pp. 91-136; VII [1867], pp. 29-78) che conclude il periodo bolognese del ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...