GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] cui ebbe tre figli, Carlo Emilio, Clara ed Enrico. Francesco Ippolito si trovò poi ad affrontare ingenti Milano 1961, pp. 147-157; P. Citati, Il male invisibile, in Il Menabò, VI (1963), pp. 12-41; P.P. Pasolini, Un passo di G., in L'Europa ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] in Italia a causa della sua opposizione allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale da Paolo III e aveva tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio e giunge ad un accordo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , del quale disciplina dall’esterno i costumi, bensì vi dimora, non nel senso, però, scolastico-controriformistico di -45.
Si veda inoltre l’edizione critica curata da Enrico Nicolini, Scritti storici e politici, Bari 1972.
Approfondimento
Francesco ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza successo di trattenere il ragazzo e di far L. M. Gray, On the language of C. de P., in Modern Philology, VI(1908), pp. 69-93; J. G. Bruins, Observations sur la langue d'Eustache ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] . 7), furono sempre vive e operanti nello scrittore, che vi compì una formazione nutrita di forti succhi ottocenteschi, ancorata a , narra appunto l’antefatto della storia d’amore tra Enrico De Nada e Cecchina Gritti, sbocciata come un idillio ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Maria pubblicò l’abbozzo di prefazione nelle sue memorie: vi è adombrata una poetica visionaria, con accenti di forte l’Italia e l’Austria, promossa dalla rivista di Enrico Corradini Il Regno, criticando la Triplice Alleanza e vagheggiando un ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] 1758 con il titolo Isaccio, ma nota anche come Enrico Dandolo), entrambe su figure della storia veneziana; Antiochia alle raccolte sette-ottocentesche: Opere in versi e in prosa, I-VI, Venezia 1758 (autorizzata e in parte curata dall'autore); Opere ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] fra un sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato il quale resta, nonostante la fedeltà ai modelli shakespeariani (l'Enrico IV e Le allegre comari di Windsor), una delle sue più ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] della guerra, l'azienda familiare (oltre a Walter, vi si impegnarono e la svilupparono successivamente anche i figli) critica omosessuale, uscita per l'editore Feltrinelli.
Ringrazio Enrico Salvatori, curatore del focus dedicato a Mieli nel corso ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] trono di quel Regno, che dopo la breve parentesi di Enrico di Valois venne assegnata a Stefano Báthory. Al nudo resoconto pp. 252-268; C. Garboli, G., B., in Enc. dello spettacolo, VI, Firenze-Roma 1959, pp. 4-6; B. Weinberg, A history of literary ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...