Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] la "sedes et caput Regni nostri Siciliae et in qua ipsius Regni coronam primum portavimus", come l'aveva indicata EnricoVI (ibid., p. 8). Anche le miniature del Liber ad Honorem Augusti di Pietro da Eboli rappresentano Palermo ancora come capitale ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] le truppe mandate da Giovanni Vatatze dovettero fare la traversata da Durazzo a Brindisi. La città ospitava, sin dal tempo di EnricoVI, una delle zecche del Regno, l'unica sul continente dopo la chiusura di quelle di Salerno e Amalfi nel 1222.
Il ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] dei Traversari.
Una situazione, questa, destinata a prolungarsi fra XII e XIII sec., ben oltre il mandato imperiale di EnricoVI, e poi a degenerare inevitabilmente durante la crisi per la successione all'Impero, che a fronte della debole presenza di ...
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BENEVENTO
Jean-Marie Martin
La città di Benevento occupa un posto singolare nel contesto del Regno di Sicilia. Scelta alla fine del VI sec. come capoluogo dell'omonimo ducato longobardo ‒ che fu assai [...] di Guglielmo II dal ritorno di Federico II (1189-1220), non sembra che Benevento abbia sofferto della situazione nel Regno. EnricoVI diede un privilegio alla città (nella quale contava partigiani) nel giugno 1191 e un altro a S. Sofia poco dopo ...
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Orvieto
Cittadina in prov. di Terni. Centro etrusco importante, identificabile con Volsinii Geteres, O. mantenne in età romana la primitiva floridezza economica, specialmente basata sulla produzione [...] atto di dedizione alla Chiesa), inespugnabile ai ripetuti attacchi dei fuorusciti ghibellini e degli imperatori svevi Federico I ed EnricoVI (1189), nella seconda metà del sec. 12°. Al 1199 risale la nomina papale del primo podestà, il romano Pietro ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] normanni e svevi: dalla sepoltura di Ruggero II (m. 1154) provengono resti di tessuti con fregi in oro, mentre quelle di EnricoVI (m. 1197) e di Costanza d'Altavilla (m. 1198) contenevano tra l'altro lacerti di brache sorrette da una cintura e ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] costituenti ormai la città di B.; Federico II nel 1747 vi abolì ogni autonomia amministrativa, ma ne promosse le prime con modifiche dell’interno e della cupola), il palazzo del principe Enrico (1748-66, di J. Boumann; dal 1809 sede della Friedrich ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Nella seconda metà del 15° sec., alla morte di Enrico IV (1474), scoppiò una nuova guerra civile in Stúñiga, di H. del Castillo (sec. 15°-16°) ecc., e nei poeti che vi parteciparono, da A. Álvarez de Villasandino (sec. 14°-15°) e F. Imperial ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] da N a S e poiché le maggiori altitudini sono a N, vi è notevole diversità fra la regione savoiarda e quella provenzale; la Nantes (1598) e con la concessione di alcune piazzeforti, Enrico IV (1594-1610) diede un notevole impulso alla vita economica ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] è il fiume che bagna il paese con il corso più lungo: vi entra a SO di Maastricht (Limburgo) con direzione N, poi (1625), il comando delle operazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, nuovo statolder, che assediò (1637-46) il porto alla ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...