LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] paese in cui il sottofondo feudale-patriarcale è tuttora presente. Vi è una netta distinzione tra la manodopera assunta in forma stabile lodi (nel primo periodo studiati organicamente da Enrico Redenti), si vennero precisando delle regole in realtà ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] unificazione della giustizia, poi, con Th. Cromwell, sotto Enrico VIII, ha sperimentato le forme di una moderna burocrazia dalla legge della domanda e dell'offerta, dal fatto che vi siano più compratori o più venditori. Pertanto, tutto ciò che ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] fondatori degli Stati nel senso moderno furono i "tre re magi": Enrico VII Tudor in Inghilterra, Luigi XI in Francia e Ferdinando il fiscali vale la pena di spendere qualche altra parola. Non vi è dubbio che nella prima metà del XVII secolo il ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il primo rivolgendosi a Carlo VII ed il secondo ad Enrico V. A Costanza M. riceveva, ma con scarsi risultati, du Christianisme des origines à nos jours, a cura di J.M. Mayeur et al., VI, Paris 1990, pp. 117-22.
P. Partner, The Pope's Men. The Papal ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] il generato porti con sé il sangue del genitore", nota Enrico Besta, la presenza di una prole legittima e il assoluti. Nel 1965, nel complesso dei paesi dell'attuale Comunità Europea, vi erano state 125.000 sentenze di divorzio, nel 1988 sono state ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] lombrosiana doveva essere completata poi da quelle di Enrico Ferri, professore di diritto e sociologo, autore di (v. Canepa e altri, 1974).
Da un punto di vista oggettivo vi è passaggio all'atto quando la pulsione che spinge al crimine è superiore ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sperimentale, Giuseppe Averani per la giurisprudenza, il cardinale Enrico Noris per la storia sacra e per l'antiquaria. quel dibattito Cosimo inviò G. a Milano per incontrare Carlo VI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] lungo occupato. Il risultato più importante fu l'accordo segreto tra Enrico VIII e Carlo V, steso dal G. a Canterbury (maggio moderato, consegnata al Castiglione (17 sett. 1526). Vi erano contenute pesanti accuse alla politica temporale e alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] college regius professor of civil law, carica istituita dal re Enrico VIII che gli permise di entrare nell’entourage della corona parti sia nel torto (De iure belli, libro I, cap. VI).
Decisiva è la direzione verso la quale Gentili fa sfociare l'onda ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] gli valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e politiche legge sugli infortuni sul lavoro (3 marzo 1892: ibid., XV, VI, 1, VI) in quanto la ritenne imitazione di modelli stranieri, contraria al ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...