FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] 23 giugno 1483) quella giusta è la prima.
Dopo il Torquemada non vi è più traccia della sua attività a Torino. Un mese più tardi moriva opus" - che conosciamo perché ristampata nel 1490 da Enrico Mayer di Tolosa (almeno con i suoi caratteri), copiando ...
Leggi Tutto
FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] d'attualità: la vittoria di Lepanto, il passaggio a Venezia di Enrico III di Francia, la peste. Nel 1575, proprio per uno di alla metà del presente. Note stor. e bibliografiche, in Il Bibliofilo, VI (1885), pp. 145-48; A. Margutti, P. F. tipografo ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] e di costume divennero famosi. Nel 1958 un suo articolo contro Enrico Mattei mostrò che a destra non tutti erano per il fondatore di non includere i socialisti nel governo.
Nel suo carnet vi furono interviste le più varie, da quella a Umberto II, ...
Leggi Tutto
MANNUCCI, Michele
Enrico Ciancarini
Nacque a Massa il 25 apr. 1823 da Francesco e da Domenica Riani. Della giovinezza trascorsa nella sua città, il M. rievocò poi gli anni passati nel liceo dei barnabiti, [...] le casse della Provincia.
Giunto a Torino nel 1850, vi pubblicò a sue spese il libro Il mio governo in Civitavecchia , sorella dello scrittore e orientalista Angelo e del diplomatico Enrico - fondò i periodici L'Economia domestica e Istruzione e ...
Leggi Tutto
FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] meridionale.
Il F. fu preceduto a Messina dal tipografo Enrico Alding, che viene considerato l'introduttore della stampa in del sec. XIV e attribuita al benedettino Tommaso Gozzadini, che vi si cela sotto il nome di fra' Cherubino, scritta in ...
Leggi Tutto
COSIMO di Bernardo (Bianchino del Leone, C. Veronese)
Massimo Ceresa
Tipografo nativo di Verona, attivo a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 1497. [...] in una casa attigua all'antica pescheria e alla chiesa di S. Enrico, che occupava il luogo dove alla fine del sec. XVI la tra quella data ed il maggio dell'anno precedente, ma nel 1538 vi è ancora notizia di un'opera stampata col suo nome.
I libri ...
Leggi Tutto
EBER, Federico
Anna Modigliani
A questo tipografo di origine tedesca, attivo a Perugia tra il 1477 e il 1479, veniva attribuita fino a tempi piuttosto recenti soltanto la fase iniziale di un'unica edizione, [...] nominava suo procuratore lo studente tedesco Iacopo di Enrico per lo scioglimento di una società tipografica costituita tra of books printed in the XVth century, now in the British Museum, VI, London 1930, pp. XLVI s. e opere cit., Gesamtkatalog der ...
Leggi Tutto
BEMPORAD, Enrico
Paola Tentori
Nacque a Firenze il 5 apr. 1868 da Roberto e da Virginia Paggi; a diciassette anni, terminato l'istituto tecnico, cominciò a lavorare nella libreria Paggi, sotto la guida [...] che tra l'altro aveva scritto egli stesso, sotto lo pseudonimo Enrico Toscano, un libretto per le scuole, Ragazzi, evviva la vita dal 1918 al 1925. Alla vigilia delle celebrazioni del VI centenario della morte di Dante, fu stipulata una convenzione ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] mancano notizie più precise relative al periodo in cui egli vi avrebbe tenuto il suo magistero.
Si racconta che il B del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-62), pp. 387-412; G. Panciroli, De claris legum interpretibus, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Dino
Lucinda Spera
Nacque a Firenze, in una famiglia originaria della città, intorno alla metà del sec. XV da un non meglio identificato Dino di Iacopo di Rigaletto. Non si conoscono i [...] vi esercitò la professione di libraio almeno dal 1474, come si rileva da una sua quietanza dell'11 giugno. In quegli anni F. lavorava molto probabilmente nell'officina tipografica di Enrico H. Savonarolam di papa Alessandro VI.
Non si conosce l'anno ...
Leggi Tutto
enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...