GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] edizione del Mazzocchi il titolo è Momus sive de principe.
Dopo che Enrico VIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X Statuti romani si trova un privilegio decennale di Adriano VI al G., nel quale sono menzionati i sacrifici economici ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] sul popolo italiano, rivendicandone il primato culturale: «Deh non vi fate voi, innocenti poeti gli alleati dei nostri tiranni che vedeva lui stesso nella parte del protagonista, Enrico Mayer in quella di Federico Confalonieri, Gabriele Rossetti ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] Menzio che, insieme a Jessie Boswell, Nicola Galante ed Enrico Paulucci, avrebbero costituito il gruppo dei Sei di Torino. aggiudicò il I premio al concorso per il salone d’Onore della VI Triennale di Milano (1936), diretta da Pagano, Mario Sironi e ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] stagioni, in Storia del cinema italiano, a cura di E.G. Laura, VI, Venezia 2010, pp. 386 e seguente. Sul periodo storico: M. pp. 20 s.; I ribelli dell’Europeo. Il giornale romano di Enrico Rossetti, in Cinema nuovo, VII, n. 129, 15 aprile 1958, ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] gentiliani, promossi in particolare da Ugo Spirito, tuttavia vi era una varietà di approcci metodologici al suo interno. dell’università italiana. Con i suoi assistenti Giovanni Zanetti, Enrico Filippi e Gian Maria Gros Pietro, che avrebbero raggiunto ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] , pur essendogli stato vietato l'ingresso nello Stato veneziano, vi era giunto, chiaramente per ragioni di affari, con un una sua epistola dedicatoria e dai privilegi di Giulio III, di Enrico II di Francia e del doge di Venezia.
Rispetto al padre, ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] più nota emancipazionista italiana, Anna Maria Mozzoni, ed egli stesso vi dedicò due volumi (La donna in America, Milano 1889; composta dei soci D. P., avv. Domenico Oliva, avv. Enrico Valdata pubblicisti, Milano 1891; Una gita in Spagna, Lecco 1893; ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] Niccolò Tudeschi l'Abate, la Summa in titulis Decretalium di Enrico da Susa, l'Ostiense, e le Epistolae familiares di all'Università di Lovanio da Adrien Florensz, allora papa Adriano VI, opera uscita nel '16 e già molto diffusa. Nello stesso ...
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FABRE (Fabri), Jean (Giovanni)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Langres, in Borgogna, nella prima metà del sec. XV, da Clemente.
Tipografo di notevole valore, proveniva, come molti dei primi stampatori [...] 23 giugno 1483) quella giusta è la prima.
Dopo il Torquemada non vi è più traccia della sua attività a Torino. Un mese più tardi moriva opus" - che conosciamo perché ristampata nel 1490 da Enrico Mayer di Tolosa (almeno con i suoi caratteri), copiando ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] d'attualità: la vittoria di Lepanto, il passaggio a Venezia di Enrico III di Francia, la peste. Nel 1575, proprio per uno di alla metà del presente. Note stor. e bibliografiche, in Il Bibliofilo, VI (1885), pp. 145-48; A. Margutti, P. F. tipografo ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...