COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] rilievo nel corso delle lotte combattute, nell'età di EnricoVI, fra i Comuni piemontesi e le dinastie aleramiche.
Dopo concessa al monastero di Rocca delle Donne dal marchese Guglielmo VI; fu presente, quindi, alle trattative che intercorsero fra l ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] . Secondo una ragionevole ipotesi di Jamison, il G., dopo la morte di Tancredi, prestò giuramento nell'ottobre 1194 a EnricoVI, durante la sua marcia verso il Sud, assicurandosi in questo modo il possesso della contea di Lesina. Nel dicembre 1195 ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Federico II, EnricoVI s'impadronisce della Sicilia imprigionando Guglielmo e la madre Sibilla (1194) ed EnricoVI sposa Costanza.
a realizzare paesaggi e ritratti e presentando nel 1905 alla VI Biennale di Venezia L'Etna. Espose ancora alla XIII ...
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CORRADO, marchese di Toscana
Gerhard Baaken
Nacque presumibilmente verso la fine del sec. XII, ma non è noto dove, né a quale famiglia appartenesse. Più tardi, mentre era marchese di Toscana, C. donò [...] la mera occupazione della carica assicurava di già una presenza del potere imperiale tale da offrire a Federico I ed EnricoVI una base su cui costruire nella seconda metà del secolo XII.
Fonti e Bibl.: Magistri Tolosani Chronicon Faventinum, in Rer ...
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CAMERARIO, Ugo
Giancarlo Andenna
Iniziò la sua carriera politica come console di giustizia di Milano, nel 1183, anno in cui intervenne in tale veste a una sentenza del giudice Eriprando in favore di [...] per il possesso dei territori dei conti di Biandrate.
Nel 1191 fu ancora presente a Milano a un atto dell'imperatore EnricoVI, relativo alla lite tra la badessa del monastero di S. Vittore di Meda e gli uomini di Barlassina.
Queste presenze indicano ...
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LIMIDO, Giovanna (Giovannina)
Concetta Lo Iacono
Nata a Milano nel 1851, figura dal 1864 al 1871 tra le allieve della Scuola di ballo del teatro alla Scala, dove studiò con il maestro di perfezionamento [...] di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. 405; Storia del teatro Regio di Torino, Torino 1976-88, V, M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Cronologie, p. 412; Enc. dello spettacolo, III, coll. 294-297 (s.v. Cecchetti, Enrico); VI, coll. 1501 s. ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] lui come inviato nella Marca d'Ancona, insieme con Pietro cardinale di S. Cecilia, per negoziare con l'imperatore EnricoVI i termini della sua partecipazione alla crociata.
Alla morte di Celestino III (1198) si pensò che G. avesse buone possibilità ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante la quale EnricoVI confermò i trattati conclusi tra i patriarchi di Aquileia e i conti di Gorizia sulla advocatia del capitolo della cattedrale ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] nel i 184 erano stati infatti vanificati da una riaffermazione dei diritti imperiali da parte del figlio di Federico Barbarossa, EnricoVI, il quale tra il 1192 e il 1196 aveva insediato in Firenze podestà a lui fedeli e soprattutto aveva negato ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] in Francia su incarico di Eugenio IV, l'A. riuscì il 20 maggio 1444 a far stipulare una tregua fra Carlo VII ed EnricoVI, che interruppe per quattro anni la guerra dei Cent'anni e permise al re di Francia di riorganizzare il proprio esercito. In ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...