Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] ignota). A Messina (1190-91) illustrò Apocalisse 12 dinanzi a Riccardo Cuor di Leone, a Napoli (1191) Ezechiele 26 per EnricoVI. Da parte sua affermava di considerarsi non un profeta, ma un teologo, uno studioso di Bibbia, storia e liturgia, la cui ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] i canonici di Chartres e la contessa Isabella di Blois. Quando Celestino III, dopo l'incoronazione siciliana dell'imperatore EnricoVI, pensò di mandare nel Regno un legato per controllare che gli accordi in materia di politica ecclesiastica presi a ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] C. azzardò il passaggio in territorio tedesco. Dopo essersi messo in contatto con l'arcivescovo di Colonia, avversario di EnricoVI, ripeté, in occasione di un concilio celebrato il 19 aprile 1115 nella chiesa di S. Gereone di Colonia, la ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] tra la corte del re e la Curia pontificia e fu anche l'autore delle due lettere che annunciavano al papa l'elezione di Enrico (VI), avvenuta nel giugno 1147, e quella di Federico 1 nel 1152, con la promessa di obbedienza "in onmibus" nella prima e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] Iscrittosi alla facoltà di Lettere dell’Università di Roma, vi si laurea nel 1919 con una tesi sul cardinale duecentesco parte confluivano nelle voci enciclopediche dedicate, per es., a EnricoVI, Federico I, Federico II e Manfredi. Il titolo ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] , Ciòche l'Inghilterra deve a Roma, traduz. e nota introduttiva di G. De Luca, Roma 1924, Id., La vita religiosa di re EnricoVI, traduz. di G. De Luca, Firenze 1924; Id., Ilcard. Newman, premessa e traduz. di G. De Luca, Roma 1925; Di un antico ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] a sé un'atmosfera di stima e di attesa. Ma non era la personalità né l'autorità del debole e lunatico EnricoVI quella adatta ad una chiara e immediata adesione al progetto pontificio. Venne eletta una cospicua e nobile ambasceria per la Dieta ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] con l'Impero: nel 1186 C. risulta al seguito di Federico I e l'anno successivo fu tra i testimoni dell'atto con cui EnricoVI il 24 marzo ad Asti acquistò dal marchese di Saluzzo la Val di Susa.
Il ritorno in Italia di C. non aveva però interrotto ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Al suo posto sembra essere subentrato, dopo il 1220, l'Ufficio di maresciallo creato sul modello dei marescialli tedeschi di EnricoVI; ad assumere il nuovo ufficio con il titolo di imperialis aule marescalcus fu chiamato, anche per i suoi legami con ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] da Padova nel giugno 1435 C passando da Basilea giunse a Londra il 10 agosto; all'inizio di ottobre fu ricevuto dal re EnricoVI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo ufficio, per la durata di circa cinque anni.
A Londra il D. entrò ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...