CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] . Nel 1852, ottenuto per concorso il posto di ingegnere della Direzione generale delle acque e delle fabbriche civili dello Stato, vi rinunciò per continuare gli studi di architettura; e lo stesso anno il suo progetto per una caserma fu premiato all ...
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BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] rintracciabili.
Tra i suoi allievi, oltre al ben noto Enrico Hafner, non va dimenticata la figlia Lucrezia, che . 42; M. Gualandi,Mem. originali ital. risguardanti le belle arti, VI, Bologna 1845, p. 197; F. De Boni,Biografia degli Artisti,ovvero ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] al D. da De Maio (1978, p. 70, n. 27): vi si può leggere che il 27 genn. 1547 alcuni legati conciliari proposero da Edme De Boulonois.
Al 1547 risale il Ritratto di Enrico II di Francia (Parigi, Bibliothèque nationale), stampa priva di indicazione ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] Senato palermitano, a decorare l'arco trionfale per la venuta del viceré Enrico di Guzmán conte d'Olivares; oltre all'allegoria dei promontori della Sicilia, egli vi dipinse, in bicromia bronzea lumeggiata d'oro, due grandi storie riguardanti fatti ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] Arezzo e lo sviluppo del suo stile, ibid., V (1924-25), 3, pp. 537-49; Due tavoline da letto del Cinquecento, ibid., VI (1925-26), pp. 740-45, ecc. Ma il D. fu particolarmente efficace nelle opere divulgative a carattere più generale, in cui risalta ...
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DETTI, Cesare Augusto
Giovanna Sapori
Nacque a Spoleto da Davide e Annunziata Vannini il 28 nov. 1847. Nel 1862 si trasferì a Roma e si iscrisse alla Accademia di S. Luca, dove fu allievo di Francesco [...] ibid., 30 ott. 1980). Fra i modelli del D. a Parigi vi furono certamente pittori di successo come E. Meissonnier, A. Stevens e di scene di genere in costume e di soggetti storici (Enrico III ricevuto dal doge Mocenigo a palazzo Foscari, Cesare Borgia ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] , stretti rapporti manteneva il B. con il cardinale Enrico Noris e con i numismatici francesi Charles Patin, Jacob Venezia 1830, pp. 251, 401; V, ibid. 1842, pp. 115, 116; VI, ibid. 1853, p. 808; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, p ...
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BENZONI, Giovanni Maria
Anna Barricelli
Figlio di Paolo e di Margherita Covelli, poveri contadini, nacque a Songavazzo (Bergamo) il 28 ag. 1809. Fu messo a bottega presso uno zio falegname, e alcune [...] sala delle armature della Accademia, firmato e datato 1828; il B. vi dichiara essere questa la sua prima opera in marmo).
Si recò a (1868); Cimitero degli Inglesi: monumento al generale Enrico Dauberey (1854); Collegio Irlandese: monumento al patriota ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] pp. 80, 130. 179; Ilpatrimonio artistico di Pistoia e del suo territ., Pistoia 1967-1970, pp. 361 s.; G. Mirri, I vescovi di Cortona dalla istituz. della diocesi (1325-1971). Cortona 1972, p. 381; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 592 s. ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] costruito nel 1876 in via Meravigli per il conte Francesco Turati; pochi anni dopo il fratello di quest'ultimo, Ettore, vi affiancherà la propria residenza opera di Ponti, Pirovano e Bordioli. Nonostante la poco favorevole recensione che ne dà T. V ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...