GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo lapicida e scultore fiorentino attivo a Padova nel XV secolo.
In un documento del 1463 egli si dichiara [...] , erede ed esecutore testamentario del giurista Enrico Alano, un contratto per l'esecuzione (1907), p. 276; Id., Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, p. 298; G. Biadego, Pisanus pictor, VI, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere e ...
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CAVALLETTO (de Cabaleto, de Capalitis), Giovanni Battista
Giuseppe Mondani Bortolan
Figlio di Francesco, cittadino bolognese, fu pittore, scultore, musicista, poeta, ma, soprattutto, miniatore. La sua [...] è dimostrato dal fatto che già il poeta portoghese Enrico Cajado lo celebrò nelle sue Aeclogae et Silvae et Comune di Bologna, XVIII(1931), 2, pp. 19-22; 8, pp. 3-5, ill.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 218-220 (con bibl.). ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Antonio Maria
Federico Trastulli
Fratello minore di Giovanni Enrico, nacque a Bologna il 15 ott. 1654 da Giovanni e da Caterina Bianchi. Al padre, delle guardie svizzere, spetta [...] dei pagamenti, però, è registrato soltanto il nome di Giovanni Enrico (Ontini).
Nel 1676, stando a una sua lettera, partì ).
Alla ripresa dei lavori in palazzo Brignole-Sale, l'H. vi fu attivo con l'allestimento delle stanze dipinte da Carlone tra il ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] nato a Londra il 3 marzo 1801, risiedette a Roma dal 1826 e vi morì nel 1838 (è sepolto a Roma nel cimitero acattolico di Testaccio). Il suoi figli - tra i quali gli artisti Augusto Giorgio, Enrico e Clotilde - nati dal matrimonio (1854) con Teresa ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] nella nostra città". Essendosi laureato con l'ingegner Enrico Petitti di Roreto, era entrato infatti a far parte la clinica Pinna Pintor in corso Duca degli Abruzzi (1915). Vi si dispiega ulteriormente la sua formazione eclettica - post Liberty e ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] evangelico Gesù disse loro: venite dietro di me e vi farò pescatori di uomini, acquistata dalla Società.
Tra le 294) e una Madonna (catal, n. 309), di proprietà del pittore Enrico Gamba, amico dell'E., lo stesso forse che gli suggerì il dipinto ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] un “magister Odericus” e la tomba di re Enrico III (Monferini, 1969). Perplessità sono state però 169-171; E. Scungio, Il ciborio di San Paolo fuori le Mura: osservazioni sulla decorazione interna, in Arte medievale, n.s., VI (2007), 1, pp. 85-104. ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] allusione voluta dal cardinale Contarini alle spoliazioni compiute da Enrico VIII d'Inghilterra ai danni dei beni della 95-98; D. von Hadeln, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon,VI, Leipzig 1912, p. 296; G. Fiocco, Catalogo delle opere d'arte ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] presso la Provincia di Napoli. Anche il ritratto di Enrico De Nicola in abito militare ad acquerello (Roma, ; A.M. Comanducci, Diz. illustrato dei pittori… moderni e contemporanei, II, p. 868; Diz. encicl. Bolaffi dei pittori… italiani, VI, pp. 87 s. ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] ), per don Marino Torlonia; il Giuramento del doge Enrico Dandolo, per lady Murray; un Giovane albanese znseguito , Firenze 1930, pp. 281-283, 286, 304-305, 394, 425, 471-472; VI, Firenze 1931, pp. 403-404; Ediz. Naz. degli scritti... di G. Mazzini, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...