GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] per quel che riguardava il Galles meridionale per i re normanni, che vi si recarono frequentemente, in particolare durante le maggiori festività religiose. A partire dal regno di Enrico I (1100-1135), un grande castello reale venne costruito nel lato ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] 1096 da parte del re Pietro I d'Aragona. Il sovrano vi restaurò l'antica sede vescovile, che era stata trasferita a Jaca, erudito astrologo che dal 1110 fu medico alla corte di Enrico I d'Inghilterra (Millás Vallicrosa, 1949).Consistenti resti dell' ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] fra gli archeologi per sintesi ed elegante efficacia (M. Robertson, in In memoria di E. P., 1998, p. 363), vi spiccano letture penetranti delle ragioni e dei modi del racconto mitico (La perplessità di Atena, in Archeologia classica, XXI (1969), pp ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] 1932) è considerato il primo manuale moderno sull'argomento ed ebbe un ruolo centrale nel dibattito architettonico. Il G. vi raccolse riflessioni già anticipate in scritti per La Casa (1929) e per Atti del Sindacato fascista degli ingegneri (1931 ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] 799 Carlo Magno incontrò a P. il papa Leone III e vi fondò il Sacro romano impero; nell'805 P. divenne sede vescovile 1002 l'arcivescovo di Magonza Villigiso vi incoronò Cunegonda, moglie di Enrico II, e vi nominò vescovo il proprio cappellano del ...
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ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] . Consacrato il 5 giugno 1040 alla presenza dell'imperatore Enrico III, questo edificio presenta elementi che trovano riscontro in cronaca del monastero. Nella seconda metà dello stesso secolo vi vennero costruiti una nuova chiesa, una cripta e alcuni ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] se Roberto I non ebbe la tomba a Saint-Yved, vi trovarono sepoltura sua moglie Agnese, Roberto II e la cleristorio della cattedrale di Reims (Reinhardt, 1963, tav. 43). Enrico è rappresentato stante, un'ampia figura dal carattere iconico che benedice ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] da Amalrico, signore di Tiro, che un tempo aveva sottratto il potere a suo fratello Enrico II (1306-1310), ereditò il trono di Armenia, il cui ultimo titolare fu Leone VI di L. (1374-1375; m. nel 1393). I sovrani ciprioti si definivano dunque re di ...
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PROVINS
M.C. Hubert
(Pruvinum nei docc. medievali)
Città della Francia, posta nella regione di Brie, nell'od. dip. Seine-et-Marne.P., le cui origini rimangono oscure, compare come capoluogo di pagus [...] -Croix.Verso il 1135 Tebaldo II introdusse la riforma agostiniana nella chiesa di Saint-Quiriace. Nel 1157 Enrico il Liberale vi ripristinò la vita secolare e fece ricostruire la chiesa per accogliervi numerosi canonici (quarantaquattro nel 1176 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] , proseguirono, sostenuti da donazioni, tra cui quelle di Enrico IV e della contessa Matilde, per tutto il secolo Pisa, in Riv. dell'Ist. d'archeol. e storia dell'arte, V-VI(1956-57), pp. 254 ss. e passim;Id., Ilrestauro delle strutture della cupola ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...