NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] Winchester fu un centro fiorente, grazie alla committenza del vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di re Enrico I e fratello di re Stefano (1135-1154), educato a Cluny. Egli vi costruì una splendida domum quasi palatium (Annales monasterii de ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dal vescovo locale Werinhar durante il regno dell'ultimo imperatore ottoniano Enrico II (1002-1024). Consacrata - ma non compiuta - nel gruppo scultoreo con la Chiesa e la Sinagoga (ante 1240). Vi si ritrova inoltre il c.d. Zackenstil che inserisce le ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] mi proponevo, ma forse le opere seppero parlare a voi meglio ch'io non vi dicessi" (Appunti di storia dell'arte tolti alle lezioni del prof. P. interventi, venati da un "decadentismo austero", di Enrico Thovez su LaStampa. Così come la visita alla ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] -Champs.Nel 1122 Callisto II (1119-1124) e l'imperatore Enrico V (1106-1125) firmarono il concordato di Worms, che costituì compare nell'ambito della curia per es. nella tomba di Clemente VI (1342-1352) nella chiesa abbaziale di La Chaise-Dieu in ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Geraci presenti a C. già nel 1267, quando Enrico finanziò le riparazioni al tetto della cattedrale (Salinas, (Palermo). Il cosidetto "Tempio di Diana", Notizie degli scavi di antichità, s. VI, 5, 1929, pp. 273-295; G. Agnello Di Ramata, La Domus ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] spaziale, negli sfondi paesaggistici. Inoltre vi si nota un aggiornamento del pittore stemmi dei secc. XIV-XVI affrescati in S. Giorgetto di Verona, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 208 s.; Id., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI ...
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BRANDEBURGO
H. Trost
(ted. Brandenburg; Brennaburg, Brandanburg, Brennanburg nei docc. medievali)
Città della Germania nordorientale, situata sul fiume Havel. Insediamento di origine altomedievale, [...] Pribislaw, il quale assunse dopo il battesimo il nome di Enrico e regnò fino al 1150; il nome e il volto di Landkreis Cottbus; V, 6, Kreis Sorau und der Stadt Forst; VI, 1, Kreis Lebus; VI, 2, Stadt Frankfurt a.O., Berlin 1907-1941; Deutsches ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] anni ottanta l'anonimo artefice della tomba di Enrico III) costituì il momento culminante quanto criticamente dibattuto Tradizione locale e influenze bizantine nei pavimenti cosmateschi, BArte, s. VI, 69, 1984, pp. 57-72; I. Herklotz, "Sepulcra" ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Nel 1004 Enrico II concesse la contea di Trento al vescovo Uldarico I; nel 1027 Corrado II vi aggiunse la contea 967 ca., databili tra il 5° e il 6° secolo.
Non vi sono edifici sicuramente attribuibili al sec. 7°, mentre il panorama artistico divenne ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] abside orientale, finanziata intorno al 1100 dall'imperatore Enrico IV (1084-1106) e ispirata al modello Mainz a. R. 1989, pp. 1-50; s.v. Mainz, in Lex. Mittelalt., VI, 1993, coll. 131-143; D. von Winterfeld, Die Kaiserdome Speyer, Mainz, Worms und ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...