Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] un adattamento del Fetonte di Philippe Quinault. Non vi è nulla di insolito in tutto questo: molti librettisti delusa, 1745; G. Latilla, 1747, come Il vecchio amante); L’Enrico (Anonimo, 1731; B. Galuppi, 1743); La serva padrona (L. Predieri ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] De Gubernatis.
Grazie a una probabile commendatizia di Graf, vi pubblicò nel 1878 due saggi: Il realismo nella letteratura italiana le novelle, meno i romanzi (il giudizio sul Bildungsroman Enrico il verde è del tutto negativo). Nell’ultima sezione ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] membro della Società promotrice di belle arti, fondata allora; vi avrebbe esposto però solo nel 1860, quando presentò una pittore e scultore – ebbe come allievi Arturo Faldi, Enrico Lusini, Federico Andreotti, tutti e quattro da lui ritratti ...
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GEMMA Galgani, santa
Marina Caffiero
Quinta di otto figli, nacque il 12 marzo 1878 a Capannori, in provincia di Lucca (a Camigliano, località indicata da Germano quale luogo di nascita di s. Stanislao, [...] fu invece battezzata), da Enrico, farmacista benestante che discendeva per parte materna dal beato Giovanni Leonardi, e da elenco delle opere su G. si trova anche in Dict. de spiritualité, VI, coll. 183-187, s.v. Si vedano anche M. Petrocchi, Storia ...
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NAVA, Cesare
Andrea Possieri
NAVA, Cesare. – Nacque a Milano il 7 ottobre 1861 da Leonardo, commerciante, e da Maria Bettali.
Proveniente da una famiglia della piccola borghesia milanese, frequentò [...] settembre con i senatori Carlo Santucci, Girolamo Coffari, Enrico Conci, Giovanni Grosoli, Luigi Montresor, Angelo Passerini e è in Atti del Parlamento italiano, Senato, Legislatura XXVIII, VI, 11 dicembre 1933, p. 6707. Per gli articoli commemorativi ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] Verona, dove trovò ad accoglierlo truppe inviate da Tedaldo (ibid., VI, p. 805). Nel 1003, il vescovo Sigefredo ottenne così dedicato alla fedeltà strettissima che Tedaldo mantenne nei confronti di Enrico II nei duri anni dello scontro con Arduino, e ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] d. R. Deputaz. di storia Patria per le prov. di Romagna s. 3, VI (1888), pp. 178-218; R. Renier, recens. a Joanne Sabadino de li Arienti Porrettane è un incunabolo bolognese dei 1483 stampato da Enrico di Colonia; la più autorevole ediz. moderna è ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] nelle Formazioni autonome militari, gli "azzurri" guidati da Enrico Martini Mauri e Piero Balbo, nella seconda divisione lasciato quella ditta, della quale sarebbe divenuto procuratore, e vi lavorò circondato dall'affetto e dalla stima che colleghi e ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] "Noi qui secondo il solito non stiamo male, ma vi assicuro che tutti i giorni cresce quello stato di inquietudine adolescenti (corrisp. di lettere famigliari). Ricordi biogr. dell'adolescenza d'Enrico e d'E. Dandolo, Milano 1862; V. Ottolini, La ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] suo impegno a favore delle nuove costituzioni ed Enrico di Friemar lo descrive come un uomo colto, of the 14th century. Note on editions, marginalia, opinions and book-lore, in Augustiniana, VI (1956), pp. 156 s., 161-164, 167, 172, 175, 179, 181, ...
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enrico
s. m. (pl. -chi). – Nome di varie monete fatte coniare da sovrani di nome Enrico o portanti il suo nome: tra esse, il denaro poi chiamato bolognino, coniato a Bologna dal 1191 e che portava il nome dell’imperatore Enrico VI al quale...
Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile che rappresenta il poco nobile...